Prosegue l’attività di contenimento e contrasto alla diffusione epidemiologica da virus Covid-19 da parte della Questura di Sassari con servizi mirati e volti anche alla prevenzione dei reati predatori, di divieto di assembramento e disturbo alla quiete delle persone. I controlli della Questura, Commissariati e Reparti Prevenzione Crimine di Abbasanta, come disposto dal piano interforze provinciale, hanno interessato tutto il territorio della provincia di Sassari.

Complessivamente sono state controllate oltre 2000 persone e 50 esercizi pubblici. Durante le verifiche sono state riscontrate alcune irregolarità al Dpcm anti-Covid che hanno portato oltre alla contestazione di sanzioni amministrative, elevate nei confronti dei titolari, anche alla temporanea chiusura di 7 attività. Sono state elevate sanzioni amministrative, in violazione della normativa di contrasto alla diffusione epidemiologica nei confronti di circa 20 persone.

Ad Arzachena è stato sanzionato il titolare di una palestra che ha continuato a svolgere la sua attività incurante delle disposizioni governative, con al conseguente chiusura dell’attività. Gli agenti del Commissariato di Porto Cervo hanno identificato diversi persone in palestra che hanno dichiarato di non eseguire sedute di allenamento ma di meditazione.

A Sassari sono state sanzionate 3 attività con ulteriore sanzione accessoria della chiusura dell’attività per 3 giorni perché non rispettavano gli orari previsti dall’ordinanza del Sindaco. I controlli in particolare sono stati intensificati presso le attività di vicinato e soprattutto i minimarket, al fine di evitare la vendita di alcolici ai minori.