bici virtuale

E’ stata presentata oggi ufficialmente la prima edizione digital di “Giro Autunno in Barbagia” la gara di virtual cycling che si volgerà giovedì 8 aprile alle 20:00 sui canali social ufficiali, promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, dalla Camera di Commercio di Nuoro e da ASPEN – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Nuoro. Si tratta di una pedalata virtuale in una delle realtà ambientali, storiche e culturali tra le più belle e affascinanti della Sardegna. La Virtual Race “Giro Autunno in Barbagia” si svolge su un percorso in Real Life Video di 30 km. Atleti e appassionati da tutto il mondo (ad oggi oltre 500 iscritti da 32 paesi – oltre il 40% stranieri – e si stima che il numero cresca negli ultimi giorni prima dell’evento) si cimenteranno in una gara che parte da Nuoro e prosegue nella suggestiva strada SP58 fino al paese di Orgosolo. La pedalata sui rulli continua nella SP22 fino ad arrivare al paese di Mamoiada. Il tutto trasmesso in un vero e proprio format televisivo prodotto con l’obiettivo di commentare la gara e valorizzare il territorio. Un format che viene erogato sulle piattaforme digitali di Endu Channel e Pedalitaly e dei partner istituzionali e che è rivolto non solo agli atleti ma anche agli spettatori che possono così scoprire di più su questo straordinario territorio raccontato da esperti e testimonial.

Come partecipare

L’iscrizione alla gara è gratuita grazie alla sponsorizzazione di Pedalitaly che detiene l’esclusiva per l’Italia della piattaforma Rouvy, la nota piattaforma di virtual training che riproduce fedelmente percorsi e tracce di tutto il mondo, e ENDU, la piattaforma digitale di riferimento della community degli sport endurance. Per partecipare sarà necessario registrarsi sulla piattaforma ENDU e su quella Rouvy – per la registrazione CLICCA QUI – e disporre di: un account ENDU, un account Rouvy, l’applicazione Rouvy AR installata sul proprio computer/tablet – per scaricare il programma CLICCA QUI – e un rullo smart interattivo compatibile o un rullo meccanico. L’utilizzo di un rullo connesso all’applicazione Rouvy AR è indispensabile per l’esperienza diretta della fatica della pedalata e del massimo grado di coinvolgimento sportivo grazie alla realtà aumentata e allo spettacolo della cronaca in diretta, proprio come nelle corse reali. È possibile, tuttavia, partecipare all’evento come spettatore watcher, senza rulli o con rulli privi di sensori, seguendo in prima persona un qualsiasi partecipante con rullo smart e simulando parallelamente salite, pianure e discese con il proprio attrezzo. A questo punto non rimane che posizionare il pettorale personalizzato in dotazione davanti alla bicicletta prima di “entrare in griglia”, scattare una foto da condividere sui propri canali social, fissare lo smartphone o tablet in una posizione frontale e facile da vedere, collegarsi alla pagina Facebook ENDU o Twitch 30 minuti prima della partenza della gara e attendere lo start del virtual cycling più avvincente dell’anno. L’evento «Giro Autunno in Barbagia» verrà trasmesso in diretta su Facebook e commentato da speaker nazionali, testimonial, ambassador e campioni dello sport. (Per info, iscrizioni e per scaricare la guida tecnica completa CLICCA QUI).

Approfondiamo…

Il 2020 sarà ricordato come l’anno del boom degli sport indoor grazie alla tecnologia che ci consente di vivere esperienze realistiche ed emozionanti legate alle nostre passioni, come appunto il ciclismo. Questa prima virtual race è un progetto a forte vocazione turistica nato con l’obiettivo di generare un format digitale unico per incentivare i ciclisti connessi da tutto il mondo a partecipare un giorno ad un tour reale in Sardegna, negli stessi luoghi e territori che hanno scoperto grazie alla realtà aumentata e al digitale. Come appunto il «Giro Autunno in Barbagia» (quello real, in programmazione a ottobre all’interno del calendario di Autunno in Barbagia – la vetrina promozionale dell’interno della Sardegna) il cui progetto verrà scoperto grazie a questa prima edizione di virtual cycling, una disciplina che integra e completa il ciclismo su strada, permettendo ai veri appassionati di non scendere mai dalla sella. Virtuale e Reale diventano così i due pilastri di uno stesso modello evoluto di neverending cycling che crede nel ciclo turismo quale importante leva di promozione del territorio.

“Vincolati dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, abbiamo saputo cogliere questa nuova opportunità di promozione del territorio e grazie alla tecnologia, con un format originale, si potranno vivere esperienze realistiche ed emozionanti – afferma Gianni Chessa, Assessore al Turismo della Regione Sardegna – Il cicloturismo è uno dei settori sui quali puntiamo per il rilancio e la destagionalizzazione del turismo in Sardegna con la promozione delle zone interne. Soprattutto al termine di questo difficile momento che ha generato una pesante crisi per tutto il comparto”

“Autunno in Barbagia ha saputo creare una tematica turistica in cui il rapporto attrattori/prodotti mette al centro l’esperienza del turista, modificando in maniera decisiva la relazione tra l’industria del turismo e il territorio – afferma Agostino Cicalò, Presidente della Camera di Commercio di Nuoro – L’edizione in virtual cycling del Giro Autunno in Barbagia è una modalità nuova e smart per promuovere il nostro territorio che, da semplice destinazione, si sta avviando a diventare la materia prima con la quale costruire i nuovi prodotti turistici. E ciò grazie anche all’autenticità dell’esperienza che questa iniziativa sportiva in digitale riesce a offrire.”

“Il turismo bike, per le sue caratteristiche e per il target di persone che lo pratica, è considerato una delle possibili chiavi per il rilancio turistico delle zone interne – afferma Matteo Gelati, Direttore Generale, Engagigo – Siamo certi che questa prima edizione di virtual cycling in Sardegna darà la possibilità ai suoi partecipanti di apprezzare in digitale un territorio che ancora non conoscono o che conoscono poco. E chissà, un giorno, di scoprire dal vivo le sue peculiarità, la sua cultura, il pregio ambientale e l’enogastronomia grazie alla curiosità suscitata da questa nuova forma di fruizione dello sport, che può fungere da leva di promozione di un’economia perfettamente in linea con le caratteristiche del turismo che vogliamo.”