“In Sardegna solo l’11,45% degli over 80 è stato vaccinato. Ultimi con grave distacco rispetto a tutte le altre regioni. L’insularità e la bassa densità demografica ci hanno consentito di rallentare l’arrivo della terza ondata – afferma Francesco Agus, Capogruppo dei Progressisti – purtroppo abbiamo buttato al macero questo vantaggio: invece di vaccinare a tappeto le persone più a rischio la Giunta regionale e le aziende sanitarie hanno usato questa tregua per discutere di quanto fosse bella la zona bianca e di quanto fosse utile lo screening fuori tempo massimo di Crisanti”.

“Si è arrivati addirittura a parlare di modello Sardegna. Ma con quale coraggio? “Non è una gara”, dicevano. E invece era proprio una gara, quella contro un virus la cui diffusione si era solo attenuata. Se ci fossimo attestati almeno al livello della media nazionale oggi ci sarebbero oltre ventimila ultraottantenni sardi in più immuni al covid – prosegue la noa – se fossimo riusciti ad allinearci alle performance del Trentino Alto Adige questo numero sarebbe salito di ulteriori ventimila unità. Più della metà degli anziani sardi avrebbe potuto trascorrere le feste con più serenità e senza rischi.”.

“La Giunta regionale dovrebbe chiedere scusa in ginocchio a queste persone. Anche perché, come a tutto, anche per questo grave divario con le altre regioni c’è una spiegazione” – incalza Agus – la Sardegna è ai primi posti per persone vaccinate nelle categorie ALTRI (39371 dosi) e PERSONALE NON SANITARIO (20601 dosi). The Others, in pratica. Persone che avrebbero potuto e dovuto attendere ma a cui per vari motivi è stato consentito (o addirittura imposto) di anticipare il loro turno”.

“Un mese fa il gruppo dei Progressisti Consiglio regionale ha formalmente chiesto alle aziende sanitarie di capire chi fossero questi ALTRI. Si tratta di familiari e caregiver? Di lavoratori impiegati nella vaccinazione, nello screening o nelle cure? O di persone che a vario titolo passavano di la? A distanza di un mese non abbiamo avuto risposta. Questo è un fatto grave sotto tutti gli aspetti e che sotto tutti gli aspetti verrà valutato”, conclude Francesco Agus.