Carabinieri

Continua il flusso di denaro dalla Sardegna verso la Campania, al quale i carabinieri cercano di porre argine. Una studentessa 21enne di Dolianova (Su) è stata contattata da un tizio che si era presentato come un operatore dell’istituto di credito presso il quale lei ha il conto, e gli aveva comunicato le credenziali della sua carta di debito, affinché questi risolvesse un problema che l’impostore si era inventato di sana pianta. La ragazza si è poi accorta che con quei dati qualcuno aveva prelevato 50 euro sul suo conto dallo sportello automatico della Banca Intesa San Paolo di Napoli, Via Edoardo Nicolardi, come accertato in seguito dai carabinieri.

Nonostante l’esiguità del danno, i militari sono andati a fondo e insieme ai colleghi partenopei, ben avvezzi a perseguire tali situazioni, sono andati anche a verificare chi, in quel giorno e a quell’ora, avesse prelevato presso quello sportello, avvalendosi della videocamera puntata sul bancomat. E’ stato così identificato e denunciato un 45enne napoletano, residente nel capoluogo campano, vecchia conoscenza dei carabinieri di Napoli, in particolare di quelli della Stazione di Capodimonte che lo hanno riconosciuto con certezza. Risponderà dell’utilizzo fraudolento di una carta bancomat clonata e di quella sottrazione di denaro.