ristorante

Sono state approvate dalla Conferenza delle Regioni le linee guida per la riapertura in sicurezza di alcune attività. La notizia è stata resa nota dal presidente Massimiliano Fedriga, che ha chiesto anche alle istituzioni di “muoversi di pari passo con i cittadini, superando gradualmente la fase dei divieti e introducendo una nuova stagione di riaperture accompagnate da regole per evitare nuove impennate nella curva dei contagi“, con misure applicabili, per ristoranti e palestre, anche nelle zone rosse, se associate a “screening periodico del personale non vaccinato”. Per cinema e spettacoli dal vivo, le misure si mantengono in scenari a “basso, medio e alto rischio” se integrate con tamponi all’ingresso, test negativi effettuati nelle ultime 48 ore, completamento della vaccinazione.

Chiederemo il parere del Cts che ci auguriamo arrivi il prima possibile – ha anche sottolineato Fedriga – per permettere al paese, in modo progressivo e ferma restando l’applicazione del principio di massima cautela in termini di contenimento della diffusione del Covid, di imboccare la strada del ritorno alla normalità“.

Cinema e teatro
Almeno un metro di distanza – frontale o laterale – tra spettatori se indossano la mascherina, due metri qualora le disposizioni prevedessero di non indossarla.

Ristorazione
Negli esercizi di ristorazione che prevedono posti a sedere non si può consumare al banco dopo le 14:00. Nei locali al chiuso vanno rispettati i due metri di distanza (anche al banco), all’aperto solo uno. Obbligo di indossare sempre la mascherina quando non si è seduti. Consultazione online del menu, contingentamento degli ingressi

Sport
Riaperture delle palestre (ma stop ancora allo sport da contatto fisico), regolamentando l’accesso agli attrezzi, delimitando le zone per garantire almeno un metro di distanza tra le persone che in quel momento non svolgono attività fisica e almeno due metri durante l’attività fisica e negli spogliatoi e nelle docce.