L’attacco ai vertici di Abbanoa da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Mura – in riferimento al pranzo “proibito” di Sardara – scuote la seduta del Consiglio regionale sardo. Le dichiarazioni di Mura, che di fatto ha legato la possibile presenza a Sardara di alcuni esponenti di spicco della società di gestione del servizio idrico dell’isola, con l’imminente nomina del direttore generale, non sono passate inosservate tra i banchi delle opposizioni: “Insinuare il fatto che a Sardara si sia discusso anche di nomine future di Abbanoa, delinea un quadro che neanche tra i banchi dell’opposizione ci saremmo azzardati di disegnare”, le parole di Massimo Zedda, esponente dei Progressisti.

All’attacco anche Eugenio Lai, consigliere regionale di Leu: “Apprendere da Mura, esponente di maggioranza, che c’è il dubbio che a Sardara si siano decisi anche equilibri e situazioni interne ad Abbanoa, ci lascia perplessi. Questa è una cosa molto grave che ci costringe come opposizione a rafforzare ancora di piu’ la richiesta che il presidente della Regione venga a riferire in aula”. Presa di posizione anche da Alessandro Solinas, del M5s: “Non posso che constatare il coraggio e la volontà di ferro che ha spinto il collega Mura, che stimo, a fare quelle dichiarazioni. Se c’era un dubbio sulle ragioni che hanno spinto molte persone a partecipare al banchetto di Sardara, ora siamo sempre più portati a pensare che probabilmente ci sia stata una riunione per spartirsi posti di potere”.

Quindi la precisazione di Mura, dopo il comunicato che ha scatenato il putiferio: “Non accetto che mi si mettano in bocca parole che non ho proferito. Non ho detto che a Sardara si sarebbe deciso alcunchè, ho solo invitato una società pubblica ad essere prudente in questa situazione”.
In maggioranza, altra precisazione di Giorgio Oppi, leader dell’Udc: “Non c’è nessun ordine del giorno di Abbanoa che preveda la nomina di un direttore generale. E a Sardara non ci poteva essere una trattativa sulla società, perchè il presidente di Abbanoa non era presente a quella riunione”. (Agenzia DIRE)