Al via “Futuro in Comune”, una misura del Progetto Rigenera Italia che finanzia le amministrazioni locali per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile. Ai comuni della provincia di Oristano saranno destinati oltre 9 milioni di euro e al territorio del Sud Sardegna 11 milioni e 740 mila euro per un totale di 20 milioni e 760 mila euro. Il contributo, infatti, passa da 500 milioni a un miliardo di euro per il 2021.

Le risorse possono essere utilizzate per interventi territoriali da avviare entro il 15 settembre 2021 quali, tra gli altri, il rifacimento di strade, la manutenzione di edifici pubblici e scuole, la realizzazione o il completamento di piste ciclabili, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’ammodernamento di caldaie in edifici pubblici, l’abbattimento di barriere architettoniche.

“È fondamentale che i sindaci delle province di Oristano e del Sud Sardegna utilizzino nel migliore dei modi i fondi previsti dalla norma, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e in vigore dal 2019. Un provvedimento ‘Rigenera Italia’, un’occasione straordinaria per incidere sul territorio e migliorare la qualità di vita dei cittadini”, sottolineano i deputati del MoVimento 5 Stelle Lucia Scanu e Luciano Cadeddu.

Nel 2021 vengono destinati 100mila euro ai Comuni fino a 5mila abitanti, 140mila a realtà tra 5mila e 10mila unità, 180mila alle amministrazioni con una popolazione compresa tra i 10mila e i 20mila abitanti. La norma stanzia, inoltre, 260mila euro per i Comuni territoriali tra i 20mila e i 50mila abitanti, per andare poi ai tre scaglioni superiori: 340mila euro per le città fino a 100mila abitanti, 420mila per quelle tra 100mila e 250mila abitanti e mezzo milione di euro per tutti i Comuni con più di 250mila abitanti.

“La transizione ecologica è un percorso necessario che coinvolge attivamente i Comuni. Grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato, inoltre, abbiamo la possibilità di aprire nuovi cantieri sostenendo l’economia locale: è il momento di accelerare”, concludono i parlamentari Lucia Scanu e Luciano Cadeddu.