Hanno sentito alcun lamenti di dolore da parte di una donna che chiedeva aiuto perché qualcuno smettesse di picchiarla. Preoccupati, i vicini di casa della donna hanno chiamato la Polizia.

I poliziotti delle Volanti hanno arrestato un uomo che picchiava ormai da 8 anni la sua convivente, violenze di cui la donna portava ancora sul suo corpo evidenti segni. Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato all’interno dell’appartamento la donna in un evidente stato di sofferenza e in condizioni fisiche estremamente debilitate. L’uomo che conviveva con lei, visibilmente alterato, non distoglieva mai lo sguardo dalla donna, continuando ad intimorirla anche di fronte agli agenti che subito si sono rivolti a lei per rassicurarla.

Capendo la situazione e intuendo lo scenario di violenze racchiuso in quelle mura, i poliziotti si sono presi cura della donna, prodigandosi per metterla a suo agio in un luogo tranquillo e sicuro dove, lontano dal suo aguzzino, si sarebbe potuta sentire accolta, libera di raccontare la sua storia e di chiedere aiuto.

La segnalazione delle persone che con grande senso civico hanno colto il bisogno di aiuto della donna, chiamando la Polizia e il coraggio della vittima che, accompagnata e sostenuta dagli agenti della Polizia di Stato in un percorso di consapevolezza di ciò che le stava accadendo, ha denunciato il suo carnefice facendo emergere il doloroso sommerso di violenze, sono stati determinanti per la fine di un incubo.

Tutto ciò, infatti, ha consentito l’intervento tempestivo dei poliziotti che hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate l’uomo, il quale è stato condotto presso il carcere di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.