Milano
Foto Agi

Più di 8mila persone sono scese in piazza a Milano, sabato 8 maggio, per chiedere l’approvazione del ddl contro l’omotransfobia. Sui cartelli si leggevano frasi come “Votate la legge Zan, il tempo è scaduto”. Alla manifestazione sono intervenuti anche Paola Turci, Lella Costa, e Malika, la ragazza cacciata da casa perché lesbica.

“Siamo qui perché non c’è più tempo, i numeri al senato ci sono. Si voti. La piazza un successo per la democrazia e dimostra che l’Italia è un paese civile e la stragrande maggioranza delle persone vuole una legge che tuteli le persone più vulnerabili”. Queste le parole del ‘padre’ della legge, il deputato del Pd Alessandro Zan.

Tra le persone intervenute, lo stesso deputato di Forza Italia Elio Vito, che invita il suo partito a votare per il ddl Zan. “Dividersi su questa legge mi pare francamente stupido – ha detto Vito -. La mia presenza qui ha fatto scandalo e mi sorprende, ho votato a favore alla Camera e credo che Forza Italia debba votare a favore. Non capisco perché il Centrodestra voglia fare una polemica su questa legge”.
“Sono sorpreso soprattutto – ha sottolineato – che il parlamento stia perdendo tanto tempo per approvare una legge giusta, scontata che dovrebbe essere votata all’unanimità”. Per Vito “La bandiera di Forza Italia si intona bene con i colori della bandiera arcobaleno”.

Francesca Pascale, l’ex compagna di Silvio Berlusconi, si accoda al deputato di Fi Vito: “Sono delusa – dice – da alcuni esponenti di Forza Italia che tendono ad abbracciare un’area sovranista più che essere fermi nell’area liberale in cui forza Italia è nata”.
“Non posso più votare per Forza Italia – ha aggiunto – finché continua a strizzare l’occhio a Salvini piuttosto che guardare al faro della libertà”. “Non mi sento più di appartenere a un partito che è più sovranista che liberale”. Quanto a Silvio Berlusconi, “posso solo confermare che non è un omofobo, non è un razzista, per questo sono sorpresa, capisco il dibattito politico ma non votare una legge che non fa male a nessuno non ci vedo nessuna logica” ha concluso.