“Con una nota del 20.05.2021 firmata dal Direttore del POU si apprende che dal 24 maggio con preavviso di un solo giorno lavorativo, sarà interdetto l’ingresso agli operatori del Presidio SS. Trinità per lavori negli spazi interni nel Santissima Trinità di Cagliari – scrive in una nota la Segreteria regionale della Fials.

“Si rimane perplessi dinanzi a tale disposizione che penalizza tutti i lavoratori del nosocomio Cagliaritano, inserito in un’area urbana ad alto traffico, dove trovare un parcheggio al di fuori dello spazio ospedaliero è impossibile oltre che sconsigliabile se l’orario di servizio coincide con quello notturno, se poi si considera che le operazioni di ristrutturazione non potranno coinvolgere contemporaneamente tutte le aree, non si comprendono le motivazioni che hanno ispirato la decisione contestata”, prosegue la nota della Fials.

“Chiediamo che venga effettuata una programmazione puntuale dei lavori, tale da permettere l’utilizzo delle zone non coinvolte per il parcheggio delle auto, se necessario ripristinando gli ingressi secondari del presidio; tale sistema, seppure con disponibilità parziale degli spazi destinati ai parcheggi permetterebbe ai lavoratori di raggiungere il luogo di lavoro in condizioni di sicurezza, poiché gli spostamenti a piedi avrebbero in zone videosorvegliate – ancora scrive la Fials – la presente richiesta diviene ancora più stringente per i lavoratori che prestano lavoro notturno e/o operano in regime di reperibilità, dove l’intervento, in alcuni casi prevede un tempo massimo di trenta minuti dal momento in cui si viene contattati, tempo probabilmente insufficiente a reperire un parcheggio esterno”.

“Chiediamo che la medesima e doverosa cura necessaria al Presidio, sia garantita ai lavoratori, a tutela dei quali, in caso di ritardi contestati, non dovuti a loro negligenza, si procederà nelle competenti sedi, nessuna esclusa”, chiude la nota il sindacato.