Un’estate intera in compagnia delle Janas, ovvero le magiche e misteriose figure della tradizione sarda associate all’utilizzo dei materiali offerti dalla natura per un vero trionfo della creatività e della fantasia dei ragazzi del territorio. E’ la proposta delle venti biblioteche del sistema bibliotecario “Marmilla”, gestito dall’Unione di comuni “Marmilla” rivolta agli alunni di elementari e medie per i prossimi mesi estivi.

Un laboratorio di animazione alla lettura, che sarà attivato nelle biblioteche di Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Las Plassas, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Sanluri, Segariu, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villamar, Villanovaforru e Villanovafranca.

Il nostro obiettivo rimane promuovere il piacere della lettura nelle nostre comunità anche attraverso queste iniziative collaterali, che contribuiscono ad animare i nostri piccoli centri”, ha esordito Marta Corona, responsabile del sistema bibliotecario per conto dell’Unione Marmilla.

Il presidente dell’ente Marco Pisanu ha aggiunto: “Le nostre biblioteche, oltre ad assolvere alla loro importante missione culturale, sono diventate luoghi di aggregazione per i nostri cittadini”.

Il laboratorio

Eliana Tatti, della cooperativa “Agorà Sardegna”, ha spiegato i contenuti del laboratorio: “Le animazioni saranno articolate in sei incontri consecutivi, uno alla settimana, della durata di 90 minuti ciascuno. Ogni incontro inizierà con la lettura di un racconto, o di una parte di esso, riguardante la natura e le Janas. Poi seguirà un momento dedicato all’attività creativa. Durante i laboratori potranno essere realizzati, con materiali naturali, diversi manufatti tenendo conto dell’età e del grado di maturità dei partecipanti come scacciapensieri, telai e/o segnalibri. Al termine di ogni incontro si svolgeranno dei piccoli giochi di gruppo”.

Non solo. “Durante il laboratorio di animazione alla lettura bambini e ragazzi potranno scoprire interessanti notizie sulla natura e sui suoi elementi, ma l’attenzione sarà anche rivolta alla conoscenza del proprio territorio, delle presenze archeologiche e dei personaggi della tradizione popolare sarda, con particolare riferimento alla magica, fiabesca e a volte terribile figura delle Janas”, ha aggiunto Tatti, “partendo dal presupposto che imparare facendo è importante quanto imparare leggendo e guardando, nei laboratori si dedicherà un importante momento alla lettura di storie magiche sarde e si preferirà l’utilizzo dei molteplici e meravigliosi materiali che la natura ci offre, come fiori, foglie, sassi, sabbia, rami, conchiglie, semi e pigne”.

Gli obiettivi

Corona e Tatti hanno precisato: “Gli obiettivi generali dell’iniziativa sono la diffusione della cultura tendente al recupero dell’antico legame uomo–natura e la sensibilizzazione ad osservare e ad avere coscienza della natura che ci circonda. Ancora far maturare il desiderio di conoscenza dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni locali e non, della storia della nostra terra passando attraverso le leggende, filo conduttore del progetto”.

Poi gli obiettivi finali: “La conoscenza dei servizi offerti dalle biblioteche, rendere fruibile all’utenza le biblioteche come luogo di lettura e studio, ma anche di incontro e socializzazione. Poi promuovere e incrementare l’uso dei libri e in generale delle fonti disponibili nelle biblioteche, promuovere il piacere per la lettura tra i ragazzi come scelta libera e personale, come fonte di arricchimento personale, culturale, morale e sociale. Infine far acquisire a bambini e ragazzi il comportamento del “buon lettore”, ovvero una disposizione permanente che faccia rimanere dei lettori per tutta la vita”.

L’aggregazione 

Il presidente dell’Unione Marco Pisanu ha ricordato soddisfatto: “Le nostre biblioteche sono diventate luoghi di aggregazione e socializzazione per i nostri piccoli centri, assolvendo ad una funzione non solo culturale, ma anche sociale, appunto, per le nostre comunità. Anche in quest’ultimo anno, condizionato dal dilagare della pandemia, le venti biblioteche del nostro sistema hanno saputo reinventare e modificare le proprie attività, dando modo agli utenti, ragazzi, giovani, ma anche adulti e anziani, di partecipare a una serie di incontri via web con autori di libri. Presidi della cultura e della socializzazione, diventati indispensabili per il nostro territorio”.

Le iscrizioni

Le iscrizioni ai laboratori rivolti agli alunni di elementari e medie dei venti comuni, che aderiscono al sistema bibliotecario, scadono il prossimo 4 giugno. Le famiglie si possono rivolgere alla biblioteca del proprio Comune di residenza per informazioni o per perfezionare le iscrizioni.