Secondo l’ISTAT (Conoscere il mondo della disabilità, 2019) sono 3,1 milioni le persone disabili in Italia, il 5,2% della popolazione italiana. A livello territoriale, percentuali più elevate di persone con disabilità si riscontrano in Umbria (8,7% della popolazione), Sardegna (7,3%) e Sicilia (6%). Tra queste persone non è conteggiato chi ha alcuni disturbi specifici dell’apprendimento, rilevanti ai fini della fruizione web. Le disabilità che più comunemente ostacolano le capacità di utilizzo del web sono: cecità, disabilità motorie, difficoltà visive come dislessia, daltonismo, cataratta e ipovisione, epilessia, disabilità cognitive e difficolta di apprendimento.

Dopo aver sviluppato le funzionalità per ciechi e ipovedenti all’interno dell’app Busfinder, attraverso l’adeguamento del sito internet, continua l’impegno di CTM per rendere non solo i mezzi di trasporto ma anche le informazioni accessibili.

Oltre al trasporto di linea dotato di mezzi accessibili, CTM offre il servizio Amicobus dedicato alle persone con disabilità e mobilità ridotta. È un servizio molto apprezzato, del tipo porta a porta e con prenotazione telefonica, che assicura un viaggio con destinazione programmata e che d’estate prevede anche il collegamento alle spiagge cagliaritane. Il Presidente di CTM SpA, Roberto Porrà, dichiara: “Abbiamo due obiettivi importanti, il primo è rendere tutta la nostra flotta elettrica e sostenibile, il secondo è avere una mobilità e un’infomobilità accessibili a tutti i tipi di disabilità. La sensibilità della nostra azienda è conosciuta da tempo e non si ferma alle disabilità di tipo motorio. Il vero cambiamento culturale delle aziende inizia dalla sensibilità verso i clienti. Non proponiamo solo un viaggio ma proponiamo un’esperienza di viaggio sostenibile e accessibile”.

“Per CTM – aggiunge il Direttore Generale di CTM SpA Bruno Useli – l’attenzione a tutte le forme di disabilità è una delle priorità assolute, non solo nei termini di garantire un diritto al trasporto adeguato ma anche nel realizzare, come per il sito internet e l’app Busfinder, dei prodotti con funzionalità su misura: si tratta di una questione di inclusione e integrazione.

www.ctmcagliari.it è il primo sito in Italia, tra le Aziende di Trasporto Pubblico, che ha adottato un innovativo strumento di intelligenza artificiale che fornisce al sito web una più ampia accessibilità e a più tipologie di disabilità. Abbiamo già iniziato una fase di test con un gruppo di alcuni nostri clienti con questo tipo di disabilità – ricevendo dei riscontri positivi, ma abbiamo richiesto la collaborazione delle Associazioni dei disabili per aiutarci a testare il sito e fornirci i loro importanti e fondamentali feed-back. Siamo pronti ad accettare tutti i suggerimenti e continuare a migliorare – conclude il Direttore di CTM.

L’idea di rendere tutti i siti accessibili viene portata avanti in Italia dalla startup Accessiway, composta da giovanissime eccellenze del settore IT, tutti giovani al di sotto dei venticinque anni, che grazie ad una joint-venture con accessiBe azienda israeliana leader nell’industria dell’accessibilità web stanno rivoluzionando il modo di pensare e di agire per ottenere una realtà web più accessibile.

Edaordo Arnello di Accessiway precisa: “Vogliamo essere parte attiva di questo processo, offrendo un prodotto all’avanguardia con le potenzialità di cambiare e semplificare radicalmente l’accessibilità web. Il nostro obiettivo è rendere Internet accessibile entro il 2025. CTM Cagliari ha adottato il nostro prodotto oggi e ci auguriamo che così come ha fatto l’ART, l’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti, tutte le aziende di trasporto pubblico, ma non solo, possano mettersi in regola con le Direttive Europee. Per diventare accessibili, ci sono diversi criteri da rispettare: compatibilità con screen-reader, compatibilità con navigazione da tastiera, compatibilità con l’interfaccia utente e il design, protezione da possibili rischi di episodi di epilessia, facile comprensione per persone con disabilità cognitive. Per questo motivo il 98% dei siti internet non è accessibile e contiene una media di 70 errori di programmazione per pagina. Accessiway offre un prodotto a basso costo che rende qualsiasi sito accessibile”.

Il software adottato anche da CTM – AccessiWay rende il sito accessibile lavorando su due fronti: l’interfaccia di accessibilità e l’applicazione di IA (Intelligenza Artificiale), nel rispetto della normativa europea e nazionale, e in aderenza alle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG 2.1) – che definiscono i criteri di accessibilità del web e stabiliscono lo standard per la legislazione sull’accessibilità web in tutti i paesi del mondo. Il software agisce sulla regolazione automatica dell’interfaccia utente e del design del portale web istituzionale, occupandosi del 30% dei requisiti tecnici necessari per rendere il sito completamente accessibile, con modifiche automatiche a caratteri, dimensioni, spaziatura, contrasti di colore, cursori, enfatizzazione dei testi e molto altro.

Prima di adottare il software, CTM ha fatto testare le funzionalità, che rappresentano un importante elemento per il miglioramento dell’accessibilità alle informazioni ed al servizio, ad un gruppo di ciechi, ipovedenti, dislessici e persone con disabilità cognitive e difficoltà di apprendimento, perché solo attraverso la stretta collaborazione degli users finali è possibile garantire un prodotto che sia da loro considerato efficace.

Come si attiva Accessiway quando si naviga sul sito ctmcagliari.it?

  • Le persone con disabilità possono attivare l’interfaccia di accessibilità tramite il bottone presente sul sito in basso a sinistra.
  • Le persone non vedenti che utilizzano screen reader, atterrando sul sito ricevono un alert che chiede di attivare la compatibilità con screen reader utilizzando la combinazione alt+1.
  • Le persone ipovedenti che non necessitano del supporto screen reader sono in grado di visualizzare il bottone di accessibilità presente sul sito.

Il software è compatibile con tutti i browser, per poterne usufruire è necessario che il lettore java script sia attivato.

AccessiWay è compatibile con le versioni mobile dei siti web.

Per quanto riguarda le persone non vedenti che utilizzano già lo screenreader, una volta atterrati sul sito riceveranno l’istruzione di fare “doppio-tap” sullo schermo per attivare/disattivare la compatibilità con lo screen reader.

CTM inoltre partecipa al progetto europeo TRIPS (TRansport Innovation for vulnerable-to-exclusion People needs Satisfaction), pensato per migliorare l’accessibilità ai trasporti pubblici da parte dei passeggeri con disabilità. Circa ottanta milioni di cittadini Europei sono portatori di una forma di disabilità che rende difficoltoso, o addirittura impossibile, spostarsi utilizzando i trasporti pubblici. Gli interventi proposti dai decisori politici per ampliare l’accessibilità sono spesso calati dall’alto senza basarsi sulle reali esigenze dei destinatari finali. TRIPS vuole contribuire a rovesciare questo paradigma e rendere protagoniste le persone con disabilità nelle fasi di sviluppo e test di soluzioni innovative di mobilità inclusiva.