“Ventisei anni fa, nel 1995, l’allora concessionario del Lido chiese e ottenne l’autorizzazione per sistemare centinaia di sacchi di nylon pieni di sabbia dalla Regione Sardegna per arginare il fenomeno di erosione della spiaggia. Oggi, ventisei anni dopo, quei sacchi di nylon sono ancora lì, venuti a galla in seguito alle mareggiate”. Così i consiglieri e le consigliere  del gruppo Progressisti del Consiglio comunale di Cagliari e del Consiglio regionale della Sardegna in una nota congiunta.

Quei sacchi, spiegano nella nota, “sono ben visibili da mesi, da gennaio precisamente, quando alcuni cittadini e cittadine ne hanno fatto segnalazione. Un disastro ambientale sotto i nostri occhi. La plastica si sta disfacendo e brandelli di nylon stanno finendo in mare e sulla sabbia”. Nonostante le lamentele, le segnalazioni e le interlocuzioni tra la Regione, il Comune di Cagliari e la Capitaneria di Porto, “a oggi nessuno ha provveduto a pulire la battigia e procedere al ripristino ambientale, mentre la Regione, il Comune e l’attuale concessionario del Lido non trovano accordo su chi debba occuparsi del problema”.

Su questo tema e in generale sul tema della gestione della spiaggia, i consiglieri e le consigliere del gruppo Progressisti hanno organizzato una conferenza stampa per fare il punto della situazione e sollecitare ancora una rapida soluzione.

L’appuntamento è venerdì alle 11 nel tratto pedonale del Lungomare Poetto, tra lo stabilimento Il Lido e lo stabilimento D’Aquila.