Il Governo ha impugnato la legge sarda che aumenta le province da 5 a 8 senza il preventivo referendum previsto dallo statuto della Regione.
“Una decisione che era attesa da quando la legge era passata in Consiglio: aveva palesi tratti di incostituzionalità – scrive in un post la Consigliera Regionale, Laura Caddeo – la Sardegna, secondo la legge, con circa 1.600.000 abitanti, avrebbe oggi 4 province e una città metropolitana, si tratta dello stesso numero del Lazio, che però conta 6 milioni di abitanti (il quadruplo della Sardegna)”.
“Il Governo si è opposto quindi alla riforma che, con una immotivata moltiplicazione di enti, dà vita a una struttura troppo complicata e inutilmente costosa senza il ricorso alla consultazione popolare prevista dallo statuto”, conclude Laura Caddeo.