Aritzo resta in zona rossa rinforzata. La notizia è stata resa nota dall’Amministrazione comunale del paese, che ha prorogato l’Ordinanza n. 14 del 05.06.2021 per altri dieci giorni, fino alle ore 24:00 di venerdì 25 giugno.

Le misure stabilite nel presente provvedimento hanno efficacia dal momento della sua adozione“, si legge nel documento. Misure che determinano “limitazioni sulle chiusure degli esercizi pubblici ed assimilati, con riserva di adottare altri provvedimenti integrativi o modificativi, nonché fatta salva l’insorgenza di situazioni determinanti una differente valutazione degli interessi pubblici e conseguente revisione dei provvedimenti in essere“.

Tutta la popolazione residente nel comune di Aritzo è invitata perciò ad “adottare tutti quei comportamenti responsabili nel rispetto delle restrizioni e a collaborare con le istituzioni evitando qualsiasi occasione di assembramento e rischio di diffusione del coronavirus, al fine di poter ristabilire le normali condizioni sanitarie pre-emergenziali“.

La decisione si è resa necessaria in quanto “persiste allo stato attuale una situazione di estrema criticità che richiede la massima responsabilità al fine di contenere il contagio […].
La situazione epidemiologica potrebbe evolvere in un rapido peggioramento con la probabilità di generare un ulteriore incremento della diffusione del virus“.

Le regole:

  • è vietato ogni spostamento fuori dal territorio del Comune di Aritzo, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, assistenza a persone anziane o disabili da parte di parenti o operatori sanitari, ovvero per motivi di salute, per rientrare alla propria residenza domicilio o abitazione, a condizione che il soggetto attesti o con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica o con esibizione del green pass ( attestato di effettuata vaccinazione ) o del referto di laboratorio rilasciato dall’Ats – Assl di competenza, recante esito “negativo” SARS CoV2 RNA;
  • è disposta la chiusura dei bar, ristoranti, pizzerie, alberghi, B&B.. considerata la grave situazione di emergenza attualmente presente in questo comune non è consentito l’asporto;
  • continuano ad essere aperte le attività commerciali, nello specifico i negozi di generi alimentari e di prima necessità, la Farmacia, l’edicola e la tabaccheria. Le attività dovranno svolgersi assicurando il contingentamento degli ingressi con impedimento di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario. Se i locali non consentono il distanziamento previsto i clienti devono accedere uno alla volta;
  • resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina che vada a coprire perfettamente le vie aeree (naso e bocca) con rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro e con divieto assoluto di assembramento nonché l’igienizzazione delle mani;
  • è vietato l’accesso del pubblico agli uffici comunali, i quali garantiranno i servizi essenziali, previo appuntamento telefonico o via mail o pec, ai seguenti indirizzi:
    – pec: protocollo@pec.comune.aritzo.nu.it
    – mail: protocollo@comune.aritzo.nu.it
    – telefono: centralino al seguente numero 07846272 (centralino con “selezione passante ” ossia scelta dell’ufficio con il quale si vuole parlare);
  • sono chiuse al pubblico tutte le Chiese, sono temporaneamente sospese tutte le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali con il rito tradizionale e l’accompagnamento in processione. Il rito funebre potrà essere celebrato direttamente al Cimitero alla presenza dei soli stretti familiari;
  • sono chiusi, indipendente dalla tipologia svolta i mercati, ed è sospesa la vendita ambulante;
  • sono chiusi al pubblico il cimitero, gli impianti sportivi, parchi, musei, biblioteche e palestre;
  • sono sospese tutte le competizioni sportive e le attività dei centri sportivi;
  • è fatto divieto di unirsi nelle sedi sociali di associazioni sportive e culturali;
  • è fatto divieto di riunirsi nei parchi e nelle aree pubbliche;
    è sospesa per tutta la durata del presente provvedimento l’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel Comune.