“No alla violenza sulle donne e promuovere il superamento degli stereotipi di genere”. E’ l’obiettivo della nuova iniziativa del centro antiviolenza “Feminas”, un servizio dei Piani unitari locali dei servizi alla persona (Plus) dei distretti di Sanluri e Guspini.

Il Plus di Sanluri dallo scorso 1 giugno ha come nuovo ente capofila l’Unione di comuni “Marmilla”. Il centro antiviolenza “Feminas”, gestito dalla cooperativa Koinos, ha organizzato nella settimana in corso, ovvero i giorni del solstizio d’estate e della festa di San Giovanni l’iniziativa “Luce e ombre”, il risveglio delle streghe”, che si articola in laboratori per bambini e incontri comunitari anche nel territorio dell’Unione.

Stamani il laboratorio nella scuola materna privata di Villanovafranca, giovedì un evento pubblico a Sanluri. Al centro dei due momenti la sensibilizzazione dei più piccoli, ma anche di tutte le comunità locali al rifiuto di qualsiasi genere di violenza sulle donne. Tema quanto mai attuale. Ogni giorno le pagine dei giornali, così come i siti di informazione e i telegiornali purtroppo rilanciano notizie di femminicidi e di soprusi verso le donne fra le mura domestiche.

Il tema

Il personaggio scelto dal centro antiviolenza è stata la strega. “Tremate… tremate… le streghe sono tornate” è stato uno degli slogan del movimento femminista degli anni settanta, a cui si devono tante conquiste nella lotta per i diritti delle donne e la stessa istituzione dei centri antiviolenza. Il personaggio della strega rappresenta la rivendicazione della libertà e della differenza.

La persecuzione, tortura e uccisione di donne accusate di stregoneria e condannate dall’Inquisizione è stato un capitolo della storia del Medioevo e Rinascimento rilevante per la violenza ma soprattutto per la giustificazione morale e religiosa, che ne veniva data. Tali pene riguardarono anche altri soggetti. Il movente comune era il rifiuto della differenza, diversità di opinioni, credenze e modi di vivere. Anche nei femminicidi esiste tale divieto: il diritto della donna a rompere una relazione ed essere libera di scrivere un nuovo capitolo della propria vita.

“Un tema, che abbiamo voluto proporre in un periodo caratteristico dell’anno, quello del solstizio d’estate, che nella tradizione sarda richiama la notte delle streghe, le figure delle janas e delle cogas e i tanti rituali a loro connessi. Vogliamo avvicinare queste figure alla conoscenza di grandi e piccini, restituendo loro tutto il buono di cui sono portatrici”, hanno spiegato le operatrici del centro antiviolenza, “la nostra iniziativa è in linea con la normativa a partire dalla Convenzione di Istanbul, che invita ad adottare un approccio alla violenza di genere, fondata sulla discriminazione e disparità tra i due sessi, incentrato sulle tre “P”: protezione, punizione, prevenzione. Tutte le attività di sensibilizzazione proposte dal nostro centro antiviolenza hanno funzione preventiva e sono orientate a promuovere la consapevolezza e il cambiamento”.

Laboratorio

Stamani il laboratorio itinerante nella scuola dell’infanzia “Sacra famiglia” di Villanovafranca per i bambini di 5 e 6 anni. Argomento centrale, naturalmente, le streghe nelle fiabe, nelle leggende e nel cinema, il solstizio d’estate e la notte di San Giovanni. Dopo una prima fase di familiarizzazione con le figure di janas e cogas (chi sono, come sono e cosa fanno), la lettura di un racconto e la creazione di una strega grazie a un’attività manuale. Altri laboratori ieri mattina nella scuola dell’infanzia di Serrenti e domani, mercoledì 23 giugno, nella materna “Antioco Loru” di Villacidro.

L’evento

Giovedì 24 giugno dalle 18 alle 20 nel castello medioevale incontro con la comunità. Giuditta Sireus, direttrice artistica del Club di Jane Austen Sardegna- Circolo Letterario Femminile, dialogherà con Roberta Carboni, storica dell’arte e formatrice sulle streghe nella storia, nell’arte e nelle tradizioni. L’artista Roberta Casu presenterà poi le janas della sua bottega artigiana. Venerdì 25 giugno, infine, sempre dalle 18 alle 20, nel Teatro Murgia di Guspini Giovanni Spano dell’associazione culturale “Salvator Angelo Spano” e Veronica Usula, presidente di “Ecole Madame Folie”.

Il messaggio

Il presidente dell’Unione Marco Pisanu ha detto: “Un’importante iniziativa di sensibilizzazione su un tema così delicato per i cittadini del nostro territorio. Invitiamo tutti a partecipare all’evento di dopodomani a Sanluri, perché anche in tutti i e 18 i comuni dell’Unione Marmilla possa diffondersi sempre più il rispetto verso la donna e il superamento di ogni stereotipo di genere”.

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