Lo strappo tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte è arrivato. Il cofondatore del M5S si è espresso sul suo blog circa il progetto presentato dall’ex premier. “Mi sento così: come se fossi circondato da tossicodipendenti che mi chiedono di poter avere la pasticca che farà credere a tutti che i problemi sono spariti e che dia l’illusione (almeno per qualche mese, forse non di più) che si è più potenti di quello che in realtà si è davvero, pensando che Conte sia la persona giusta per questo”.

“Ma Conte, mi dispiace, non potrà risolverli perché non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazione”, ha scritto Grillo. “Io questo l’ho capito, e spero che possiate capirlo anche voi. Non possiamo lasciare che un movimento nato per diffondere la democrazia diretta e partecipata si trasformi in un partito unipersonale governato da uno statuto seicentesco”.

Giuseppe Conte, dopo le dichiarazioni di Beppe Grillo, ha optato per il silenzio nell’immediato, e una risposta, ore dopo, a ‘sangue freddo’: “Il post di Beppe Grillo non è una delusione solo per me. Questa svolta autarchica credo sia una mortificazione per un’intera comunità, che io ho conosciuto bene e ho apprezzato, di ragazze e ragazzi, persone adulte, che hanno creduto in certi ideali. E’ una grande mortificazione per tutti loro”. Le parole sono state riprese da in un video del Corriere.it, mentre l’ex premier (e ora anche ex leader del Movimento) usciva dalla sua casa. “Se andiamo avanti? Mai indietro”, ha aggiunto.

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