Pelù e Cazzullo “A riveder le stelle”, un giornalista e una rockstar insieme a Nora

Aldo Cazzullo, noto giornalista e scrittore, è stato il protagonista, insieme al leader dei Litfiba Piero Pelù, della serata di giovedì primo luglio per uno degli eventi più attesi de “La Notte dei Poeti” a Nora.

Lo spettacolo previsto per le 19 è iniziato con qualche minuti di ritardo e subito sul palco si è creata un’atmosfera unica con un racconto a due voci di Dante, a 700 anni dalla morte del “Sommo Poeta”.

“A riveder le stelle” è uno percorso che vede Cazzullo nel ruolo di narratore e Pelù nel ruolo di lettore, capace di esaltare con il suo accento fiorentino la musicalità dei versi di Dante.

Nel gioco di rimandi e citazioni, pure la musica di Franco Battiato: ” ‘Ahi serva Italia, di dolore ostello / nave sanza nocchiere in gran tempesta/ non donna di province, ma bordello!’, la celebre invettiva di Dante nel sesto Canto del Purgatorio è imparentata con Povera Patria”, spiega Cazzullo.

Il giornalista ricorda anche che “Dante ha una concezione moderna della donna: afferma che la specie umana supera tutto ciò che è sulla terra grazie alla donna, e nella Commedia è lei che salva l’uomo. Accanto al verso più famoso “Amor, ch’a nullo amato amar perdona” del canto di Paolo e Francesca – prosegue – c’è quel “Caina attende chi a vita ci spense”.

Si allude a Gianciotto Malatesta, colpevole di femminicidio, che finirà nel posto più brutto e più freddo dell’inferno. Nel poema fondante della nostra letteratura Dante, che nell’Inferno scrive “Del bel paese là dove ‘l sì sona”, come sottolinea Aldo Cazzullo “ci ha dato una lingua e un’idea di noi stessi”.

Aldo Cazzullo nel chiudere l’intervista però ringrazia il pubblico sardo, “affettuoso e sensibile che ha dimostrato di essere parte dello spettacolo”.

Leggi altre notizie su www.cagliaripad.it