Il Ministero della salute ha annunciato l’immediato stop alla vendita di un lotto di “Vitello tonnato” venduto in vaschette termosaldate per il quale è stato riscontrato un possibile rischio microbiologico per i consumatori a causa di una possibile contaminazione della carne dovuta al batterio della listeria.
L’allerta alimentare, lanciata attraverso il portale del Ministero dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, riguarda la carne di vitello tonnato prodotta dall’azienda Gi-Gastronomia Italiana nel proprio stabilimento di via del Commercio Associato 13, a Bologna (marchio di identificazione: IT 9-3349L CE). Come recita l’avviso datato 2 luglio il ritiro dei lotto di carne si è reso necessario per la “quantificazione inferiore ai limiti di rilevabilità del sistema analitico (10 ufc/g prodotto)”.
La tartare interessata è venduta in vassoi termosaldati da 200 grammi e fa parte del lotto 3246171 con data di scadenza 09/07/2021. A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a chiunque avesse acquistato la carne, di non consumarla e di riconsegnarla al punto vendita dove sarà rimborsato, anche senza presentare lo scontrino. Tuttavia si ricorda che l’autorità, in questo caso il Ministero della Sanità, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.
La Listeria monocytogenes è un batterio che può contaminare diversi alimenti crudi, tra cui latte, verdura, formaggi molli e sopratutto carni crude e poco cotte. È il responsabile della listeriosi, una malattia infettiva che può provocare nausea, vomito e diarrea, ma anche infezioni molto più gravi come setticemia o meningite.
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