Subito l’audizione in commissione Sanità dei direttori dei pronto soccorso isolani: necessità evidenziata dai componenti di minoranza del parlamentino – Francesco Agus (Progressisti), Gianfranco Ganau (PD), Michele Ciusa (M5S), Daniele Cocco (LeU) e Rossella Pinna (PD) – con una richiesta di convocazione straordinaria inviata al presidente Domenico Gallus.

«Gli aspetti organizzativi e gestionali di tutti i pronto soccorso della Sardegna rivestono un ruolo cruciale in un momento in cui il rallentamento della diffusione del covid-19 nell’Isola ha consentito la graduale ripresa delle attività ordinarie dei presidi ospedalieri e la riapertura dei punti di accesso alle cure, interdetta o a fruibilità limitata durante le fasi più acute dell’emergenza», sottolineano i consiglieri di opposizione, «ma serve tenere conto del fatto che centinaia di sanitari sono impegnati nel lavoro necessario per tenere aperti i diversi reparti Covid ancora attivi e portare avanti la campagna di vaccinazione di massa».

La richiesta di convocazione arriva a pochi giorni dalla seduta della commissione a Nuoro: « Il sopralluogo all’ospedale San Francesco, unitamente alle segnalazioni di gravi disservizi provenienti tanto dai presidi di zona disagiata, ieri erano presenti in Consiglio regionale i sindaci dei paesi della Barbagia di Seulo, quanto dagli ospedali più attrezzati, impongono un’azione immediata anche in considerazione dell’intensificarsi dei flussi turistici. Riteniamo quindi che la commissione Sanità debba affrontare in maniera organica e nei tempi più rapidi possibili tutte le questioni centrali per l’adeguata ed efficiente erogazione dei servizi forniti da questi presidi, indispensabili in un momento in cui si stanno completando le riaperture di ogni tipo di attività».

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