Il fatto non costituisce reato, questo è quanto ha formulato il tribunale di Firenze per l’assoluzione di Alessandro Maiorano, l’ex usciere del Comune di Firenze che ha accusato Matteo Renzi di aver fondato la sua scalata politica sulle spese “pazze” all’epoca in cui guidava la Provincia di Firenze .

Maiorano, difeso  dall’avvocato Carlo Taormina, era finito alla sbarra per diffamazione per due episodi al centro della denuncia dell’ex premier: un’intervista a un quotidiano on line e la pubblicazione sui social di una foto – accompagnata da commenti polemici – dello stesso Maiorano con una maglietta con la frase “Matteo Renzi ha speso 20 milioni di euro da presidente della Provincia pagati dal contribuente”.

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