Pride e storia dei movimenti è il titolo dell’incontro in programma domani (giovedì 15 luglio alle 18,30) al Fico d’India, sul lungomare Poetto di Cagliari.

Promosso dalla fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, con il patrocinio di Agedo Cagliari e Non Una Di Meno Cagliari, l’evento vedrà ospiti d’eccezione Porpora Marcasciano, attivista dei diritti LGBT e scrittrice, attualmente presidente onoraria del MIT (Movimento Identità Trans) ed Ethan Bonali, attivista trans non binary. A dialogare con loro saranno Francesca Fadda, psicologa e psicoterapeuta, e Laura Fortuna, attrice, regista e operatrice culturale.

Durante la serata saranno approfonditi i tabù sui pride e la storia dei movimenti, partendo dal romanzo di Leslie Feiberg “Stone Butch Blues” e dal testo politico, filosofico antropologico, culturale e sociologico “Tra le rose e le viole” della stessa Porpora Marcasciano.

Le narrazioni sul Pride riportate dai media propongono e rinforzano un immaginario ridotto e sterile che cancella e sovrascrive le istanze, le storie e l’elaborazione che la collettività e ogni persona portano ad una manifestazione pubblica.

Il sensazionalismo utilizzato dalla stampa diventa una strategia per distrarre con parole e immagini, crea lo stereotipo del Pride e induce a pensare che sia un atto di esibizionismo e arroganza e non un’azione per venire fuori e riprendersi la propria narrazione, toglie l’attenzione dalle richieste e dalle motivazioni reali e rende inaccessibile la storia complessa e dolorosa che i movimenti LGBT+ hanno dovuto affrontare dalla loro nascita ad oggi.

L’appuntamento costituisce la sesta puntata di Trova Tabù nei libri, un’evoluzione di Trova Tabù, progetto di divulgazione sessuale urbana che nasce   dall’incontro   tra   la   rubrica   Sessualità   Diffusa   curata   da   Francesca   Fadda, e TrovaLac – Personaggi di carta, di Laura Fortuna.

Gli ospiti

Porpora Marcasciano è un’attivista dei diritti LGBT e scrittrice, attualmente presidente onoraria del MIT (Movimento Identità Trans). Ha militato a lungo a partire dagli anni ‘70, ricoprendo ruoli di rilievo in numerose associazioni, come Fuori! e NARCISO (in seguito Circolo Mario Mieli). Tra le sue pubblicazioni “Favolose narranti. Storie di transessuali” (Manifestolibri, 2018), “AntoloGaia. Vivere sognando e non sognare di vivere: i miei anni Settanta”, (Edizioni Alegre, 2015) e “Aurora delle trans cattive. Storie, sguardi e vissuti della mia generazione transgender” (Edizioni Alegre, 2018).

Ethan Bonali, è attivista trans non binary. Si occupa di divulgazione della cultura e dello studio della storia del movimento non binary dal 2014. Attualmente è membro del direttivo dell’associazione Libellula di Roma con delega alle politiche dell’associazione. Autore e traduttore di articoli sulla sessualità non binary, sostenitore del riconoscimento dei diritti del lavoro sessuale. Partecipa al primo panel sui diritti delle persone intersex e delle persone trans e non binarie nell’edizione del 2018 dell’International Journalism Festival di Perugia.

Ha contributo al volume intitolato “Rappresentare la violenza di genere” edito da MIMESIS nel 2018 con il saggio “La legittimità della vittima trans”.

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