In occasione del settimo centenario dalla scomparsa del sommo poeta Dante Alighieri, la caserma “La Marmora” – sede del Comando della Brigata “Sassari” – riapre le porte ai cittadini. Nel cortile d’onore dello storico edificio di piazza Castello, alla presenza del prefetto di Sassari Maria Luisa D’Alessandro, del sindaco Gian Vittorio Campus e del comandante della Brigata, colonnello Giuseppe Levato, si è tenuto ieri il convegno dal titolo “La pace, la guerra e le stelle. Uno sguardo su Dante”, curato della storica dell’arte Eleonora Onghi.

Al centro del dibattito, moderato da Martina Pinna, il percorso personale e allo stesso tempo politico che Dante illustra nella Commedia, la ferita dell’esilio da Firenze che spinge il poeta a osservare il mondo dei vivi e le sue lacerazioni dal punto di vista della giustizia divina. “Attraverso lo sconvolgimento della guerra, che cancella l’ordine e la virtù”, ha spiegato Eleonora Onghi “Dante approda alle stelle. Nel cielo più alto del Paradiso, la visione dantesca si alimenta di straordinari spunti figurativi, che rendono vivida l’elevazione spirituale vissuta dal poeta”. Organizzato da Elena Meloni, responsabile eventi per la Sardegna dell’Istituto Treccani, e dall’International Inner Wheel Club di Sassari, rappresentato dalla Past President Graziella Meloni, l’evento, grazie alla collaborazione con l’ELSA (European Law Students Association), è stato reso fruibile anche online, in modalità webinar, a favore degli studenti dell’università di Sassari, con l’auspicio di una più ampia partecipazione in presenza in un futuro prossimo.

Il convegno ha voluto offrire ai presenti un momento di convivialità e di speranza all’insegna dell’arte, della cultura e del confronto che tanto sono venuti a mancare durante la pandemia. Temi questi tanto cari all’Inner Wheel, la più grande organizzazione non governativa femminile di servizio al mondo, inserita nel Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (Economic and Social Council) che, grazie anche al riconoscimento dello status consultivo Roster, vanta bel quattro rappresentanti all’Onu e conta circa 110.000 socie appartenenti a 3.979 club sparsi in tutto il mondo.

Tra questi anche l’International Inner Wheel Club di Sassari, che fin dalla sua costituzione nel 1985, non ha mai mancato di perseguire le finalità statutarie di promozione dell’amicizia e della diffusione della cultura, perseguendo ideali di servizio a favore di soggetti deboli nella società e favorendo la comprensione internazionale mediante il confronto tra culture diverse. Ragione questa che rende tutte le socie del club orgogliose per aver contribuito a realizzare l’evento in onore del sommo poeta, portando così a termine il progetto culturale intrapreso da tempo e poi bruscamente interrotto a causa della pandemia.

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