Appuntamento domenica 25 luglio, ore 21:30, al Parco Archeologico di Carbonia, dove i riflettori si accenderanno per lo spettacolo di Ascanio Celestini “Radio Clandestina”. L’evento è il secondo della XIII edizione di Notti a Monte Sirai, dopo Stefania Rocca.

La manifestazione, che si chiuderà sabato 31 luglio con l’omaggio a Dante da parte di Michele Mirabella, è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Carbonia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione.

Sabrina Sabiu, assessore alla Cultura – Spettacolo – Turismo del Comune di Carbonia, ha dichiarato: “L’edizione 2021 di Notti a Monte Sirai è stata per noi molto sentita e desiderata. Siamo ancora in una fase di incertezza davanti agli effetti della pandemia e rispetteremo tutte le norme anti -Covid, esattamente come lo scorso anno. Ma questa edizione ha tutto il sapore della ripartenza, rispetto al buio totale dell’estate 2020, durante la quale non si sapeva davvero in quale direzione si sarebbe andati. Nonostante tutte le difficoltà del 2021, dopo tanti mesi di stop per tutti e soprattutto per il mondo dello spettacolo, adesso finalmente si riparte. Si riparte con nuova carica vitale, con la voglia di stare insieme, uscire e trarre nutrimento dall’arte e dalla Cultura. Per questo motivo abbiamo deciso di destinare ingenti risorse allo spettacolo dal vivo: perché c’era necessità di dare linfa al settore e perché la cittadinanza, i turisti e tutte le persone in generale, hanno desiderio di uscire dalle proprie case e di assistere dal vivo, e non più da uno schermo, a queste manifestazioni”.

Ascanio Celestini, 25 luglio. Il secondo appuntamento di Notti a Monte Sirai è domenica 25 luglio ore 21:30 con Ascanio Celestini e il suo spettacolo “Radio Clandestina”. Celestini racconta l’occupazione nazista a Roma, partendo dall’eccidio delle Fosse Ardeatine per dare voce alle migliaia di familiari e amici colpiti dalla morte delle 335 persone assassinate. In Radio Clandestina si fa rivivere quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera diretta e non rovesciata.

Michele Mirabella, 31 luglio. “Ma misi me per l’alto mare aperto…” Chiude la rassegna sulcitana 2021 il “Professore” dallo stile accattivante della televisione italiana, che conduce gli spettatori in un coinvolgente percorso su Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.

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