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Al via gli eventi collaterali della 60esima edizione della Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, che si tiene a Mogoro e sarà visitabile fino al 19 settembre.

Domani, 5 agosto, alle ore 18.30, sarà inaugurato ufficialmente il murale realizzato da Patta Artist all’ingresso del paese. Venerdì 6 agosto, invece, in Piazza Martiri della Libertà alle ore 22, sarà la volta dello spettacolo “E pensare che c’era Giorgio Gaber” di e con il giornalista e scrittore Andrea Scanzi.

L’elemento più innovativo del programma di appuntamenti è rappresentato sicuramente dal murale realizzato all’ingresso del paese, su una superficie di 50 metri quadri, dagli artisti Mauro Patta e Natalia Sangaeva. L’opera, commissionata proprio per festeggiare la sessantesima edizione della Fiera, raffigura un insieme di intrecci multicolore ed è ispirata ai tessuti della tradizione mogorese.

Intanto cresce l’attesa per lo spettacolo di Andrea Scanzi, venerdì 6 alle ore 22. “E pensare che c’era Giorgio Gaber” nasce da un’idea del giornalista e scrittore (gaberiano doc come egli stesso si definisce) che si è laureato ad Arezzo nel 2000 proprio con una tesi sull’attore e cantautore milanese scomparso nel 2013. Scanzi conosceva Gaber, che di lui amava dire: “Ma perché questo ventenne sa tutto di me?”. Se non fosse stato malato, Gaber sarebbe stato correlatore nella sua tesi di laurea.

In occasione dello spettacolo di Scanzi, la Fiera chiuderà alle ore 22, anziché alle 21. Gli organizzatori ricordano che, per visitare la kermesse, da venerdì sarà necessario esibire all’ingresso la Certificazione verde Covid-19 (green pass) e un documento di riconoscimento.

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