In occasione delle celebrazioni per la Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, domenica 8 agosto, in tutti gli edifici della Regione la bandiera sarà esposta a mezz’asta.

Il Presidente Christian Solinas ha ricordato “il sacrificio di tante migliaia di sardi e delle loro famiglie, che hanno cercato lavoro e benessere in molti paesi del mondo, e dei tanti di loro che hanno perso la vita”.

La Giornata è stata istituita nel 2001 dal Presidente della Repubblica per ricordare, in particolare la tragedia di Marcinelle, avvenuta nella miniera del “Bois du Cazier” in Belgio nel 1956, dove un incendio causò la morte di 262 minatori di cui 136 italiani.

La miniera di Marcinelle è diventata un simbolo e un santuario della memoria per tutti gli emigranti italiani che hanno perso la vita sul lavoro, spesso un lavoro duro, faticoso e pericoloso.

“Tra i morti di Marcinelle – prosegue Solinas – non si contarono sardi, ma i minatori sardi sarebbero dovuti entrare in servizio qualche ora dopo il disastro, e si misero immediatamente a disposizione per partecipare alle operazioni di soccorso nelle gallerie. Altri sardi morirono in diversi incidenti nei pozzi dello stesso bacino”.

“Oggi – conclude Solinas – insieme alle vittime che persero la vita in una delle più spaventose tragedie del lavoro, ricordiamo e onoriamo tutti i caduti, anche coloro che persero la vita nelle miniere e nei cantieri sardi e coloro che ancora oggi muoiono sul proprio posto di lavoro”.

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