Il concerto a sorpresa di Salmo è diventato un caso. Il rapper olbiese ha tenuto nella sua città una performance davanti a migliaia di persone assembrate, molte delle quali senza mascherina.

Salmo ha invitato i fan a vaccinarsi ma li ha incitati a disobbedire alle regole di sicurezza sanitaria, leggendo una lettera allo Stato: “L’unico settore dimenticato in Italia è quello dello spettacolo. Ci hanno detto di fare i live con poche persone, distanziate e sedute, ma noi non ci vogliamo stare seduti, noi vogliamo alzarci, saltare e fare sentire la nostra cazzo di voce: la musica, la cultura e l’arte sono importanti tanto quanto lo sport”.

Sul tema interviene dalla sua pagina Instagram il cantautore romano Francesco De Gregori, che scrive: “Dobbiamo riflettere e non semplicemente condannare la sua trasgressione alle regole. Io gli sono comunque grato per aver richiamato l’attenzione sul fatto che per una partita di calcio si possa stare in 15mila in uno stadio mentre per i concerti all’aperto c’è un limite di mille persone sedute e distanziate. A che serve allora il green pass? Tutte le polemiche e tutta la fatica per ottenerlo? Questa limitazione è profondamente ingiusta e mortifica la nostra dignità professionale. Dimostra purtroppo ancora una volta che chi è chiamato a decidere non ha nessun rispetto e nessuna attenzione per la musica “leggera” e per il nostro”.

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