C’è anche la chiesa di San Giovanni Evangelista edificio di culto ancora in fase di costruzione a Pitz’e Serra (Quartu Sant’Elena) tra i monumenti più brutti d’Italia elencati dalla pagina satirica Architerror.

Questa la motivazione della menzione dell’edificio, ritratto in tutta la sua bruttezza dall’obiettivo di Maurizio Liscia.

L’architettura Assiro-Paperonese abbina le possenti mura di Nimrud al deposito di zio Paperone, creando così un unicum inespugnabile anche a nemici facinorosi come la Banda Bassotti o la fattucchiera Amelia. Gli pseudo-ziqqurat angolari garantiscono il favore degli dei, mentre sulla sommità una copia in plastica della Cupola della roccia fa bella mostra di sé.

Ovviamente i commenti dei quartesi non si sono fatti attendere. C’è chi ipotizza alle spalle dell’altare una teca con la “Numero Uno”, il primo cent portafortuna di zio Paperone; c’è chi intravvede all’accoglienza il maggiordomo Battista; chi reclama la grande effigie del dollaro apposta sul muro o i cartelli con scritto “alla larga” per scacciare i malintenzionati.

#architerror

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