Si parte dal Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, si passa ad Ottana per scoprire il mito della Filonzana, l’unico personaggio femminile del carnevale ottanese che, ingobbita, tesse il filo della vita ed è pronta a spezzarlo se solo non le si offre da bere. Poi si  vira a Cabras, dai Giganti di Mont’e Prama. Fino a raggiungere Mogoro e l’Area archeologica di  Cuccurada, il Nuraghe Losa di Abbasanta e infine Paulilatino e il Pozzo Sacro di Santa Cristina, misterioso sito costruito mille anni prima di Cristo per il culto delle acque, che dall’alto ha una strana forma che ricorda una chiave. Per concludere con la Necropoli di Anghelu Ruju ad Alghero, uno dei più grandi cimiteri preistorici della Sardegna.

Questo viaggio alla scoperta delle bellezze archeologiche spesso dimenticate dell’isola, dei suoi riti ancestrali e dei suoi miti avvolti nel mistero si potrà fare a partire dal 25 settembre. Questa volta la promozione della nostra cultura non sarà delegata ad qualche trasmissione televisiva come quelle di Roberto Giacobbo. Ma sarà disponibile su tutti i cellulari e i tablet, liberamente scaricabile su Google Play e App Store.

The secret Island a Sardinia Journey è infatti un bel videogame ideato da professionisti del settore che stanno cercando di coniugare il teatro e il gaming.

In questa avventura grafica destinata ai sistemi iOS e Android si cercherà finalmente in una maniera creativa e divertente di promuovere la Sardegna veicolandone un’immagine meno stereotipata e vincolata rispetto alla solita meta turistica esclusivamente balneare.

Non è un caso che dietro questa iniziativa ci sia lo zampino dell’influencer sardo Insopportabile, inconfondibile occhio azzurro che veglia su di Twitter, noto per il suo impegno sulle questioni che attengono la valorizzazione e la promozione della nostra isola.

Il videogame

Realizzato dall’associazione Faina, creata da professionisti che stanno cercando di creare un ponte tra il teatro e il gaming, il gioco consisterà nell’accompagnare la protagonista Daniela in un viaggio in Sardegna alla ricerca della nonna Felicita.

In questo viaggio attraverso le bellezze archeologiche, i musei, i riti e i miti della Sardegna più nascosta, il giocatore dovrà aiutare la protagonista a risolvere semplici enigmi e ritrovare i pezzi mancanti di un telaio sardo.

Durante il viaggio si potranno incontrare delle guide, molte delle quali sono reali e contattabili: ad ogni livello il giocatore sbloccherà dei contenuti per avere informazioni utili per mettersi in contatto con loro. In questo modo si potranno prenotare visite guidate oppure corsi per imparare tecniche e mestieri.

Tra i protagonisti del videogame c’è anche Insopportabile, che ovviamente compare sotto forma di un cinguettante uccellino azzurro.

Il progetto Memory Wefts

L’interessante progetto fa parte di Memory Wefts, iniziativa nata dall’unione di Teatro Tragodia, Effimero Meraviglioso e Ditta Luigi Spano, ideata e progettata in collaborazione con Lara Melis e Ismaele Marongiu.

Memory Wefts, finanziata dal Bando IdentityLAB_2 (Annualità 2018,POR FESR 2014-2020 Azione 3.4.1) – si legge nel sito ufficiale – “racconta la tessitura tradizionale sarda attraverso tre prodotti artistici.

Istós, uno spettacolo teatrale evocativo, emozionale, ispirato al racconto “Il cervo in ascolto” di Salvatore Cambosu. The Secret Island: a Sardinian journey, appunto l’avventura grafica per iOS e Android, spin off dello spettacolo teatrale: un viaggio fantastico tra musei, nuraghi e altre bellezze turistiche della Sardegna. E infine un tour turistico, Memory Wefts – Sardinia: The Last Textile Tradition In Europe, dedicato ai professionisti e gli appassionati d’arte e artigianato tessile.

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