“Sulla continuità territoriale in Sardegna siamo arrivati tardi, nonostante il Parlamento abbia sollecitato con progetti di legge”. Ad affermarlo è la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), replicando al ministro delle Infrastrutture e della mobilita’ sostenibili, Enrico Giovannini, che in Question time rispondeva ai quesiti posti dai deputati Gavino Manca e Andrea Frailis (PD), in merito al ripristino della continuità territoriale marittima da e per la Sardegna e al mantenimento degli attuali livelli del servizio di trasporto aereo in regime di continuità territoriale.

“Due fatti amministrativi – prosegue Mura – come una gara andata deserta e un trasferimento aziendale da una società ad un’altra negano il diritto fondamentale alla libera circolazione garantito dalla Costituzione, che nella nostra isola si traduce in mobilità via mare e via aria”.

La presidente però non ha dubbi: si continuerà a lavorare in legge di Bilancio in tutti i provvedimenti che daranno margine di azione affinché la continuità territoriale marittima della Sardegna diventi un obbligo per lo Stato italiano e, secondo l’art.3 della Costituzione, siano rimossi gli ostacoli che consentono di attuare i diritti dei sardi. “Il fatto che la Sardegna sia un’isola è un fatto geografico ma purtroppo non è ancora un fatto politico”, ha ribadito Mura.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it