Li abbiamo visti tutti sfrecciare lungo le vie del centro di Cagliari, appena terminate le restrizioni per Covid. Da soli o in coppia, l’importante è stare in equilibrio sul due ruote più in voga del momento: il monopattino elettrico. 

C’è chi li ama, giovani, lavoratori, turisti, perché permette di attraversare la città in tempi brevi, senza dover stare dietro agli orari dei trasporti di linea o, peggio ancora, alla guida della propria auto immersi nel traffico. D’altra parte, invece, c’è chi li detesta, perché molto spesso i nuovi driver vanno a una velocità troppo elevata che rischia di causare grossi danni in caso di incidente con un pedone o, caso ben più grave, con un bus o un’auto. Inoltre, diversi abitanti del capoluogo avrebbero ritrovato i monopattini di fronte alle abitazioni, appoggiati al palo delle fermate dei trasporti o ancora nelle aiuole.

Per questo motivo, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, la Giunta comunale ha già pensato a una nuova regolamentazione del nuovo mezzo, per dare l’opportunità a chi lo desidera di continuare ad utilizzare l’amatissimo due ruote, ma senza disturbare i concittadini.

Ad oggi, secondo i dati rilasciati dall’assessore alla Viabilità Alessio Mereu, a Cagliari si contano 550 monopattini a noleggio, gestiti da tre società diverse. A partire dal nuovo anno, però, i nuovi mezzi veloci arriveranno a 800 unità e 1500 in estate, quando l’afflusso di turisti è maggiore. Per ovviare, poi, al problema relativo al parcheggio, si è pensato di introdurre 200 aree di sosta dove poter lasciare i veicoli al termine della corsa.

Una sfida che il capoluogo sardo sembrerebbe pronto ad accettare, dato che il monopattino elettrico potrebbe a breve superare, per comodità, costi e facilità d’uso anche un evergreen come la piccolissima smart.

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