In queste settimana è stata avvistata in Friuli Venezia Giulia una delle tre specie di zanzare più invasive al mondo: la zanzara giapponese (Aedes japonicus). Gli esperti non escludono il rischio che possa diventare un veicolo di malattie per l’uomo.

Di origine asiatica, la zanzara giapponese nasce e vive nei boschi, ma ha la capacità di diffondersi rapidamente anche nelle aree urbane, in ambienti particolarmente umidi. Per natura, è in grado di resistere a temperature molto rigide. A una prima occhiata potrebbe sembrare una comune zanzara tigre, ma è ben più molesta e fastidiosa.

Secondo gli esperti, potrebbe scendere dal Nord Italia verso le regioni centro-meridionali e possa portare con sé pericolose malattie, tra cui la febbre del Dengue, una particolare febbre trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta, o la Chikungunya, malattia virale caratterizzata da febbre e forti dolori, per la quale non esistono trattamenti antivirali specifici né vaccini.

Ancora, questa zanzara potrebbe trasmettere la cosiddetta encefalite giapponese: un particolare tipo di emicrania di origine virale, che colpisce prevalentemente i bambini e si manifesta con mal di testa, febbre e disturbi gastrici. Per questo motivo, la regione Veneto ha già messo a disposizione un vaccino in due dosi, somministrato – a partire dai due anni di età – a distanza di un mese e con la possibilità di un richiamo.

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