Nuoro è l’unico capoluogo di provincia in Italia a non avere un collegamento ferroviario. Forse anche per questo il sindaco Andrea Soddu era presente in questi giorni a Roma dove si è tenuto un ciclo di dibattiti in cui esponenti del Governo, sindaci, rappresentanti istituzionali, cittadine e cittadini hanno discusso del tema dei trasporti con il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che ha descritto le opportunità dei diversi finanziamenti nazionali ed europei. La notizia è riportata dal leader dell’opposizione Massimo Zedda che dalle sue pagine social lancia un duro affondo al presidente della Regione Christian Solinas.

“Sono stati fatti tanti esempi di interventi virtuosi in Italia, nessuno di questi ha riguardato la Sardegna – attacca Zedda -. Nonostante da Nuoro sia arrivata da tempo una proposta in questa direzione, il presidente della Regione non ha fatto nulla. Niente per la Nuoro-Macomer, non uno studio sulla Oristano-Nuoro-Olbia. E nulla per la tratta Sassari-Alghero, neppure un accenno per il potenziamento della ferrovia Cagliari-Oristano-Sassari, niente per migliorare la Cagliari-Carbonia e nessun progetto per i centri intermodali. Non un’idea sul collegamento tra loro dei porti e degli aeroporti sardi con la ferrovia.

Ma l’attacco frontale è soprattutto sui finanziamenti. “Le risorse del PNRR devono essere impegnate entro il 2023 – evidenzia Zedda – rischiamo di perdere un’occasione storica a causa dell’incapacità e del disinteresse per lo sviluppo e per il futuro dei sardi di chi governa la Regione: 65 miliardi a disposizione, il 56% di questi sono per il sud, ma noi saremo tagliati fuori perché al presidente della Regione interessano i suoi affari e i suoi studi, non ha tempo per occuparsi della Sardegna”.

“Si è anche parlato di miliardi di euro per le nuove flotte bus per il trasporto pubblico, finanziamenti per eliminare i mezzi diesel a favore dell’elettrico. Anche in questo caso nessun progetto da parte della Regione Sardegna. Così come non c’è niente sulla mobilità sostenibile nelle nostre città e neppure un euro per la sistemazione delle strade provinciali, della viabilità, dei viadotti e dei ponti”.

“Non abbiamo risposte dal presidente, sordo a qualunque sollecitazione – attacca Zedda -. Per questo serve l’aiuto di tutti: scrivete, denunciate. Quella che serve è una campagna di sensibilizzazione che parta dalle cittadine e dai cittadini, su questo e su altri temi: sanità, istruzione, cultura, sviluppo, servizi, lavoro, concorsi, ambiente, occupazione, conversione industriale. Queste sono alcune delle questioni fondamentali e imprescindibili che, se affrontate, garantiranno risorse e un futuro migliore per la nostra bellissima Isola. È imbarazzante il disinteresse per la Sardegna e per i sardi del presidente della Regione”.

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