Con 11.144 biglietti d’ingresso staccati e una media di 220 visitatori al giorno, la Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna ha festeggiato le 60 candeline con un’edizione da record. Inaugurata lo scorso 30 luglio e rimasta aperta fino al 19 settembre, la manifestazione di Mogoro si conferma la vetrina più importante dell’artigianato artistico isolano e in costante crescita, sia nel numero delle presenze che nel volume d’affari generato dalla vendita dei manufatti. Il totale delle vendite dei prodotti si è attestato sui 268mila euro e i pezzi venduti nel settore artigianale sono stati 4.500. La spesa media di ogni visitatore si è attestata anche quest’anno intorno ai 50 euro.

È un dato significativo – sottolineano gli organizzatori – frutto dell’attenzione riposta su ogni aspetto della Fiera: dai criteri espositivi implementati all’esperienza vissuta dal cliente all’interno degli spazi, dall’attività di promozione, comunicazione e social marketing passando per l’intensa attività di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti. Ottimi i risultati anche sul web. In tantissimi hanno optato per la prenotazione on line della visita, grazie al supporto del sito ufficiale della Fiera.  Anche Facebook, Instagram, Twitter, YouTube e Google My Business si sono confermati importanti canali di interazione con il pubblico. La pagina Facebook ha superato i 20.500 Mi Piace e l’account Instagram ha ottenuto più di 1000 nuovi follower. Una community di visitatori con migliaia di tag nelle stories e nei post che hanno messo in evidenza l’eccellenza dei prodotti artigianali. Sono state molto apprezzate, inoltre, le nuove rubriche dedicate al patrimonio paesaggistico, archeologico, culturale ed enogastronomico del territorio del Parte Montis.

“È una soddisfazione per Mogoro e per tutto il territorio del Parte Montis”, spiega il sindaco Donato Cau. “Dietro la buona riuscita della manifestazione ci sono lavoro, sacrificio ed esperienza. Ora guardiamo al 2022. Il successo di quest’anno crea aspettative e ciò significa che dovremo impegnarci ancora di più per confermare e migliorare il lavoro fatto”.

“La 60esima edizione è stata la conferma che la Fiera deve continuare il suo percorso di inclusione di nuove eccellenze artigianali, dando la possibilità al visitatore di una fruizione prolungata e ampliando i periodi di apertura, soprattutto in più periodi dell’anno”, ha aggiunto il direttore artistico, Marcello Muru. ”I manufatti dell’artigianato artistico della Sardegna sono puri pezzi di design che aspettano soltanto di essere indossati o di entrare nelle nostre case per dare ancora più valore a noi stessi e agli spazi che viviamo. Questa – conclude Muru – è la vera missione della Fiera di Mogoro”.

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