L’annosa questione della continuità territoriale per i residenti in Sardegna ha fatto traboccare il vaso. Ad oggi non è ancora chiaro chi si aggiudicherà le tratte da e per l’Isola, e la tensione aumenta. “Nella fretta di smantellare Alitalia e mortificare la protesta dei lavoratori – sostiene Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia – facendo nascere la nuova compagnia Ita, il governo, nonostante gli avvertimenti, non ha tenuto conto della continuità territoriale da e per la Sardegna e dell’urgenza di garantire un servizio essenziale.”

“Nel dibattito sulle mozioni – prosegue Deidda -, avvenuto alla Camera dei Deputati, è emerso chiaramente che il 15 ottobre potrebbero esserci seri problemi e non solo per la nostra Isola. Lo dico con rammarico e non da oggi. Hanno distrutto un settore, quello aereo, facendo ricadere la colpa sui lavoratori, quando per noi sardi rappresentava un servizio essenziale”.

“Vedo esponenti della maggioranza e dei precedenti governi annunciare interrogazioni, ma i sardi sanno già chi sono i responsabili: da Air Italy ad Alitalia, oltre la responsabilità di una macelleria sociale senza precedenti, ora arriva anche l’interruzione del servizio. Cosa facciamo, viaggiamo con gli aerei militari?”, conclude il deputato Deidda.

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