Sono 408 i dipendenti della Portovesme srl che verranno messi in cassa integrazione straordinaria. “È assolutamente necessario un intervento delle istituzioni relativamente ai costi dell’energia, causa principale di una crisi aziendale, che mette a rischio l’impiego di quasi 600 lavoratori”, afferma il segretario provinciale del PD Daniele Reginali.

“Il caro energia – spiega Reginali – ha portato ad un forte incremento dei costi energetici rispetto agli anni scorsi, con previsioni negative anche per i prossimi mesi. Uno scenario per il quale, oltre che garantire gli ammortizzatori sociali per salvaguardare i lavoratori, è necessario un intervento sia a livello nazionale che europeo, in modo da non far ricadere la situazione sui lavoratori e su un territorio già duramente provato dalla crisi economica e dalle sue ricadute sociali”.

“Occorre intervenire in maniera decisa – prosegue Reginali – per incidere sul costo dell’energia e tutelare così il polo industriale di Portovesme e dar seguito al piano di investimenti per oltre 60 milioni programmati dalla società”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it