Si è concluso oggi il progetto di inclusione socio-lavorativa “Poetto Pulito” che ha coinvolto cinque pazienti affetti da patologie psichiatriche in carico ai Centri di salute Mentale di Cagliari, due in carico all’Ufficio dei Servizi Sociali per i Minorenni di Cagliari e uno indicato dall’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale di Cagliari

Sei mesi di lavoro lungo l’arenile del Poetto, otto beneficiari coinvolti tra i quali cinque affetti da patologie psichiatriche in carico ai Centri di salute Mentale di Cagliari, due in carico all’Ufficio dei Servizi Sociali per i Minorenni di Cagliari e uno indicato dall’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale di Cagliari. Sono questi i numeri del progetto di inclusione socio-lavorativa “Poetto Pulito” che si è concluso oggi, 5 novembre 2021.

Il progetto, curato dalla Elan società cooperativa sociale con il supporto del Servizio di Igiene del Suolo, Gestione ambientale del Comune di Cagliari, il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze zona sud, l’Ufficio dei Servizi Sociali per i Minorenni di Cagliari e l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Cagliari, era partito lo scorso marzo ed era servito a dare un’opportunità di coinvolgimento attivo ai beneficiari.

Alla fase di formazione, è seguita l’attività quotidiana di raccolta e differenziazione dei rifiuti lungo la spiaggia del Poetto, che durante uno specifico open day ha interessato anche la cittadinanza.

E dopo “Poetto Pulito” in città andrà in scena, a partire da lunedì 8 novembre 2021, “Kasteddu Allichirita”, sostenuta dal Servizio Igiene del Suolo e dai Servizi Sociali del Comune di Cagliari. L’attività di pulizia interesserà i quartieri storici di Stampace, Villanova e Castello. Le modalità di attuazione saranno simili: 14 beneficiari del reddito di cittadinanza selezionati verranno impiegati quotidianamente, suddivisi in tre squadre, nella pulizia e raccolta differenziata dei rifiuti abbandonati, sotto la supervisione di un tutor di accompagnamento. I destinatari parteciperanno su base volontaria e gratuita. La loro adesione rappresenta una sorta di restituzione alla comunità del contributo percepito, sotto forma di un servizio di pubblica utilità.

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