Notizie Approfondimenti Chi era Antioco di Sulcis, il patrono della Sardegna venuto dal mare

Chi era Antioco di Sulcis, il patrono della Sardegna venuto dal mare

Antioco di Sulcis venne esiliato nell'Isola per aver convertito molte persone al Cristianesimo, di cui era un fervente fedele

Fu uno dei primi martiri cristiani della Sardegna. Nato nel 95 d.C. in Mauretania, regione a nord dell’Africa, Antioco di Sulcis venne esiliato nell’Isola per aver convertito molte persone al Cristianesimo, di cui era un fervente fedele. Secondo le fonti a disposizione, infatti, il martire doveva essere un medico durante l’impero di Adriano e operava in Cappadocia, regione storico-geografica nell’Asia minore, e in Galazia, antica regione dell’Anatolia centrale. È proprio qui che diffuse la parola rivelata.

Una volta arrivato in Sardegna, venne condannato a lavorare nelle miniere del Sulcis, dalle quali i romani estraevano minerali e metalli pregiati e dove si trovavano spesso prigionieri di guerra e cristiani. Quest’area dell’Isola era chiamata “Plumbaria”, in quanto fonte di rifornimento del piombo.

Dopo essere stato incarcerato e sottoposto a tortura, Antioco di Sulcis convertì anche il suo custode, il soldato Ciriaco, e riutilizzò cinque tombe della necropoli punica del VI secolo a.C., dove morì il 13 novembre 127.

Oggi Sant’Antioco è il patrono della Sardegna e viene celebrato nella diocesi di Iglesias e di Ozieri. Nel Comune sardo che da lui prende il nome, si festeggia anche il quindicesimo giorno dopo Pasqua, il 1° agosto.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it