Completo ridisegno delle aree carrabili e pedonali, sostituzione parziale degli alberi esistenti con nuovi impianti, rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica, realizzazione dei nuovi impianti idrico e di smaltimento delle acque meteoriche. E’ questo il progetto di riqualificazione ambientale e paesaggistica di viale Trieste che servirà, spiega il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu sulle sue pagine social, “per trasformare un’arteria da anni trascurata e punto d’accesso al centro città in una strada più scorrevole e allo stesso tempo più vivibile”.

Con una spesa complessiva di 12 milioni ero (6 fondi comunali e 6 finanziati con Pon Metro – React EU), il Comune di Cagliari intende riqualificare tutti i 1.300 metri, circa 36.500 metri quadrati, di viale Trieste, dalla piazza Del Carmine e al viale Sant’Avendrace.

“Al mattino sino all’ora di pranzo – ha rimarcato Truzzu, partecipando in videoconferenza da casa propria per via del Covid-19 ad un incontro che si è svolto in Municipio – il viale Trieste è vissuto e frequentato in maniera importante per via della grande concentrazione di uffici pubblici. Nella parte pomeridiana della giornata perde però un po’ identità, così la sera. L’obiettivo che abbiamo voluto perseguire è quello di offrire una gestione più omogenea dell’intera area, riqualificandola completamente”. Ne beneficeranno scorrevolezza del traffico, sicurezza pedonale e ciclistica, attività commerciali che avranno a disposizione nuovi spazi accoglienti e attrezzati all’aperto”.

Palazzo Bacaredda ha dunque dato il via a un progetto che arriva dopo un iter avviato due anni fa. Ora la Giunta Truzzu, con la deliberazione n. 190/2021 ha messo la firma sul preliminare che stabilisce quali saranno le linee d’intervento: sicurezza stradale, mobilità lenta e verde pubblico. Prossimi passi: progetto definitivo-esecutivo, pubblicazione della gara e inizio lavori.

Quanto alla viabilità, da piazza Del Carmine sino all’intersezione con la via Roma sarà mantenuto il senso unico di marcia su due corsie, con restringimento a una corsia tra l’innesto di via XXIX Novembre 1847 e l’intersezione con via Roma; dalla via Roma al viale Sant’Avendrace, confermata la circolazione a doppio senso di marcia, ma articolata con una corsia per senso di marcia; introduzione di due nuove rotatorie agli incroci con la via Pola e il viale Sant’Avendrace; all’altezza della Chiesa Del Carmine, dell’intersezione viale Trieste – via Roma, della Biblioteca Regionale e dell’intersezione viale Trieste – via Santa Gilla, realizzazione di quattro spazi di interconnessione, ricavati in senso trasversale allo stesso viale Trieste, con la funzione di scandire il lungo tracciato offrendo punti di interesse percettivo, grazie anche all’impiego di pavimentazione in pietra. Le fermate del trasporto pubblico locale urbano ed extra-urbano saranno mantenute nelle attuali posizioni e prevedono 5 fermate a salire e 3 a scendere (sino all’innesto sulla via Roma). I posti auto, infine, saranno riorganizzati compatibilmente con la presenza delle alberature.

In ambito mobilità lenta, invece, il progetto prevede un tracciato per la mobilità ciclabile, mediante l’inserimento di un corridoio ciclabile a doppio senso di marcia con sezione costante pari a 2,5 metri, ricavato nell’area pedonale lato ovest.

Le aree pedonali saranno poste al contorno del viale, a ridosso degli edifici. Prevedono: marciapiedi continui, ricavati su entrambi i lati con una larghezza minima di 1 metro e mezzo, che in diversi tratti si dilatano in slarghi e piccole aree attrezzate. In particolare: nel tratto Sud (lato Est) al marciapiede sarà affiancata una fascia naturale attrezzata con pocket spaces (con sedute, stalli per biciclette, pedane, etc,) per una larghezza complessiva di circa 7 metri; nei tratti Centro e Nord (lato ovest), al marciapiede e al corridoio ciclabile è affiancata una fascia naturale drenante, per una larghezza complessiva di circa 8,5 metri. Il tutto senza barriere architettoniche.

“L’illuminazione pubblica sarà completamente rinnovata”, ha sottolineato l’assessore Alessio Mereu, titolare della Viabilità. Le tesate esistenti saranno tutte rimosse e sostituite da nuovi pali stradali, posti su un unico lato (lato Est), distanti 12 metri l’uno dall’altro e alti 7. Un impianto dedicato realizzato con corpi illuminati di arredo sulle aree esclusivamente pedonali o ciclabili, sarà realizzato da entrambi i lati su pali alti circa 4 metri”.

Infine la questione parcheggi: nuovi e spazi saranno nelle aree circostanti in sostituzione di quelli che si perderanno, dovuti soprattutto agli interventi di messa in sicurezza e “deimpermeabilizzazione” del suolo per ridare “aria alle radici degli alberi”. “Abbiamo già interessato la Regione per ottenere una parte degli stalli nella struttura di via Caprera”, ha annunciato Mereu. È poi allo studio degli uffici comunali la possibilità di realizzarne di nuovi nell’area delle cosiddette “casermette” che prima ospitava un reparto della Polizia Locale. “da qui a poco – ha concluso l’assessore – avremo anche a disposizione nuovi parcheggi nella via Sauro, di proprietà del Comune: la gestione sarà affidata tramite gara pubblica insieme ad altri 50 parcheggi nella via de Magistris”.

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