​Il parto in acqua rende più dolce il travaglio, allevia i dolori e accompagna senza traumi il bambino nel suo passaggio dal canale del parto al mondo esterno. D’ora in poi le mamme cagliaritane avranno a disposizione questa opportunità di rendere più naturale possibile il parto. Domani, giovedì 2 dicembre, alle 12, nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale SS. Trinità (via Is Mirrionis – Cagliari), sarà infatti inaugurata una nuova vasca che consentirà alle donne di effettuare travaglio e parto in acqua.

L’inaugurazione avverrà alla presenza della Direttrice dell’UO di Ginecologia Eleonora Coccollone e del suo team, del Commissario Straordinario di ATS Sardegna Massimo Temussi, del Direttore Sanitario Giorgio Carboni e del Direttore Sanitario del POU di Cagliari Sergio Marraccini. Saranno presenti, inoltre, Monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari, e Mario Nieddu, Assessore regionale alla Sanità.

Il reparto di Ginecologia dell’ospedale cagliaritano, diretto dalla dott.ssa Coccollone, costituisce un’eccellenza nel panorama della sanità sarda e ha ricevuto per diversi anni i bollini rosa da parte dell’osservatorio Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna) come “ospedale a misura di donna”.

E’ dotato di 24 posti letto ordinari e di 5 posti letto di Day Surgery sui quali ruotano oltre 2000 ricoveri l’anno, con una degenza media molto bassa e un turnover molto elevato.

Da oltre 10 anni, il team dell’Unità Operativa adotta la filosofia dell’”Ospedale Aperto“, permettendo ai familiari di stare vicino alle donne ricoverate per tutto il tempo che lo desiderano e alle mamme di entrare da subito in contatto con il nuovo nato (rooming in).

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