Sono scesi in piazza, al culmine di una settimana di sciopero contro le regole stringenti e i divieti imposti dalla preside della scuola: niente piercing, né unghie lunghe, né ricreazione, ritiro dei cellulari prima delle lezioni, un solo spostamento per classe verso i distributori di bibite e alimenti.

I 400 studenti del liceo delle Scienze Umane e Musicale “Sebastiano Satta” di Nuoro, anche oggi hanno disertato le aule e riempito la via Deffenu.

Hanno aperto la protesta al grido di “lo studente paura non ne ha, vogliamo una scuola libera” dopo aver affisso i cartelloni sulla balaustra della gradinata dell’istituto, tra i fischietti e slogan andati avanti per tutta la mattina.

I ragazzi sono risoluti a continuare la protesta finché la dirigente non metterà per iscritto le risposte alle loro richieste. Dal canto suo la preside Carla Rita Marchetti da ieri è in silenzio stampa, ma ha già manifestato diverse aperture per venire incontro agli studenti: ora si attendono le risposte del consiglio di istituto, non è detto che i ragazzi lunedì tornino in aula.

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