L’assessore alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Cagliari, Alessandro Sorgia, ha partecipato questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del Primo Congresso degli operatori radiofonici universitari italiani che si è tenuta nella Sala del Retablo in Municipio.

“Sono contento e orgoglioso che questa iniziativa – ha commentato l’assessore Sorgia – metta ancora di più Cagliari al centro d’Italia. La promozione della città è uno dei nostri obiettivi e anche attraverso il turismo congressuale possiamo arrivare a centrarlo. Arriveranno trentatré rappresentanti e operatori radiofonici da tutta Italia che potranno apprezzare il capoluogo in tutte le sue eccellenze”.

Promossa dall’emittente universitaria UniCa Radio, l’iniziativa sarà ospitata dal 10 al 12 dicembre tra la Mem – Mediateca del Mediterraneo di via Mameli a Cagliari e l’Hotel Residence Ulivi e Palme. All’incontro con la stampa hanno preso parte anche il direttore di Unica Radio, Simone Cavagnino, il rappresentante dello sportello Europe Direct Regione Sardegna, Antonio Mura e, per l’Associazione Interculturale NUR, Giulia Degortes.

“Finalmente siamo riusciti a organizzare a Cagliari questo congresso. Ce ne saranno degli altri – ha spigato Simone Cavagnino – ma il fatto che il primo sia da noi è davvero un motivo d’orgoglio. Le web radio universitarie stanno crescendo e hanno tutte le potenzialità per diventare degli incubatori di professionalità. Abbiamo aperto la strada a tanti giovani universitari che in questo momento possono avere un’occasione per trovare la loro strada”.

Sarà un appuntamento che permetterà alle varie realtà sparse per lo stivale di confrontarsi e di raccontarsi in modo da alimentare un circuito che inizia a guardare anche verso l’Europa. E sarà anche l’occasione per fare il punto su Cagliari, raccontata da UniCa Radio che, dopo quattordici anni di operatività, è sempre alla ricerca di nuove soddisfazioni da raggiungere.

“C’è un bacino di utenza – ha concluso il direttore della web radio cagliaritana – che viaggia intorno al milione e settecentotrentamila potenziali ascoltatori. Il che fa delle web radio uno strumento di grande importanza per l’impatto che possono dare nella comunicazione, ancora tutto da decifrare”. Incontri, approfondimenti e una tavola rotonda completano il quadro che non potrà prescindere da alcune visite guidate in città, a cominciare dall’Orto Botanico per poi attraversare i quartieri storici e fare una parentesi festosa alla Fiera Natale.

Il tutto senza perdere di vista l’obiettivo di crescita che sarà garantito dalla partecipazione dello sportello Europe Direct Regione Sardegna e dell’Associazione Interculturale NUR.

“Vogliamo avvicinare – ha aggiunto Antonio Mura – alle politiche europee i territori e in questo quadro abbiamo ritenuto che questa fosse una ottima occasione per rendere più chiaro e comprensibile il quadro, in modo da facilitare la diffusione di queste politiche riguardo al digitale. Vogliamo spiegare come la Commissine Europea sta agendo per sfruttare le grandi opportunità che vengono dal prossimo decennio digitale, con l’effetto moltiplicatore che le radio hanno”.

“Noi – la conclusione di Giulia Degortes – ci occupiamo di promuovere il riconoscimento delle competenze non formali per tutti i giovani europei. In questo contesto abbiamo fondato una nostra piattaforma che si occupa di diffondere e riconoscere le nuove competenze attraverso dei badge digitali”.

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