Oggi ci ha lasciato un gigante del cinema italiano contemporaneo: Lina Wertmüller. La regista si è spenta nella sua casa romana all’età di 93 anni. Solo nel 2019 aveva ricevuto l’Oscar alla carriera, trascorsa anche in Sardegna, dove ha girato vari film tra cui il più celebre è “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” del 1974. Per l’occasione scelse Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, in una location d’eccezione: la costa orientale. Le scene del film vennero girate tra Cala Luna, Cala Fuili, Cala Mariolu, Capo Comino e Arbatax.
Sempre qui fu girato anche il remake con Madonna e Adriano, il figlio di Giannini, nonostante si rivelò un flop.

L’Isola venne scelta ancora una volta nel 1986 per il film “Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico”. Sul set, in Gallura, Mariangela Melato affiancata da Michele Placido.

Lina Wertmüller, classe 1928, aveva scelto la Sardegna fin da subito “perché è una terra bellissima, magica, pieni di misteri”, come dichiarato in un’intervista rilasciata a La Nuova Sardegna nel 2019. “L’ho girata abbastanza – aveva detto -, venendo in vacanza in barca insieme a mio marito Enrico e con gli amici di una vita: Francesco Rosi e la moglie Giancarla, Krizia, Tonino Guerra, Antonello Trombadori”. La Costa Smeralda sarà quella che conquisterà definitivamente la regista, che infatti ci tornerà più e più volte, per festeggiare il suo compleanno, che cadeva – neanche a farlo apposta – il 14 agosto.

Nel 1977 era stata la prima donna a essere candidata all’Oscar come miglior regista per “Pasqualino Settebellezze”. L’estate scorsa, poi, aveva sostenuto anche la campagna di Legambiente contro la nascita di un allevamento di ostriche a Golfo Aranci.

“Ci lascia una grande artista, protagonista del cinema internazionale, che ha amato la Sardegna e i sardi – ha ricordato il presidente della Regione, Christian Solinas -, contribuendo a far conoscere in tutto il mondo le bellezze della nostra Isola, alla quale lei, prima donna regista candidata all’Oscar, aveva voluto dedicare un sentito omaggio quando le fu assegnato il prestigioso Oscar onorario, meritato premio per una carriera ricca di successi e riconoscimenti”.

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