Dura presa di posizione della Fials Cagliari (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) in merito alla ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’ospedale Santissima Trinità (oggi si è tenuta l’inaugurazione) in cui – secondo il sindacato- non sono state tenute nel debito conto le esigenze del personale.

“Sotto l’albero di Natale dell’Ats uno degli innumerevoli pacchi che ci si troverà a dover scartare sono senza dubbio i lavori in atto presso il pronto soccorso del Santissima Trinità- scrive il segretario provinciale Giampaolo Cugliara in una nota -. È bene ricordare che solo qualche anno fa si spesero dei bei soldi pubblici per porre rimedio a svariati limiti strutturali che rendevano disfunzionale il servizio ed oggi come allora si rinnoveranno i locali senza tener minimamente in conto di quali sono i reali punti deboli di una ambiente tanto delicato quale è appunto il pronto soccorso”.

Tra le pecche più evidenti, la Fiasl annovera la mancata progettazione di adeguati servizi igienici per il personale infermieristico e tecnico, costretto a utilizzare quelli riservati all’utenza; locali inadeguati alla vestizione e svestizione del personale. Manca inoltre un lavabo di possano servirsi i tecnici di radiologia.

“L’importanza del lavaggio sociale delle mani è nota dal 1847- scrive Cugliara – pertanto la Fials invita i fautori di tale svista ai dovuti aggiornamenti peraltro obbligatori onde non incappare in simili aberrazioni. Sbagliare è umano -conclude la nota -. Noi della Fials, in pieno accordo con lo spirito natalizio che impone di essere tutti più buoni vorremmo convertire anche chi di dovere affinché si metta una mano sulla coscienza e non si buttino all’aria per l’ennesima volta in soldi dei contribuenti”.

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