Nella giornata di ieri la polizia locale di Sassari ha chiuso un circolo privato del centro storico per 5 giorni. Il motivo? Durante un controllo, le forze dell’ordine hanno trovato nel locale una festa abusiva privata, dentro una saletta interna, alla quale hanno partecipato circa cinquanta ragazzi e ragazze tra i 13 e i 17 anni. Tutti senza mascherina, ballavano assembrati, oltre il numero previsto dalle nuove norme anti-Covid.

Secondo quanto emerso, all’esterno del circolo non era affisso il cartello con su indicato il numero massimo di clienti ammessi, non è stato effettuato alcun controllo del Green pass, lo stesso proprietario del locale non indossava la mascherina. Di più, lo stabile non aveva alcuna licenza di agibilità necessaria per un locale pubblico spettacolo, né tantomeno la relazione sull’inquinamento acustico.

Nella cittadina del Nord Sardegna, dai primi di dicembre a oggi le forze dell’ordine hanno sanzionato oltre 100 esercizi pubblici per mancato rispetto delle norme anti-Covid.

Secondo le nuove disposizioni del sindaco Nanni Campus, a Sassari restano in vigore le sanzioni accessorie a carico del legale rappresentante dell’attività che non rispetta le norme ministeriali: per la prima violazione a una o più delle prescrizioni di cui al presente provvedimento si dispone la chiusura dell’attività per 5 giorni; per la seconda violazione, si dispone la chiusura dell’attività per dieci giorni; per la terza violazione si dispone la chiusura dell’attività per quindici giorni; dalla quarta violazione si applica la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per trenta giorni.

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