foto di Cagliari Calcio

La variante Omicron continua a diffondersi sempre più rapidamente e obbliga anche il mondo del calcio a frenare. Sono già quattro infatti le partite di Serie A di ritorno che non si giocheranno a causa dei focolai scoppiati nelle squadre del Bologna, Salernitana, Udinese e Torino.

In forse quindi anche il match Cagliari-Bologna di domenica prossima, che si dovrebbe disputare in casa all’Unipol Domus. L’Ausl bolognese, infatti, ha imposto la quarantena a tutta la squadra, almeno per i giocatori non vaccinati negli ultimi quattro mesi come previsto dalle ultime norme governative riguardo l’isolamento dei contatti stretti dei positivi. I bolognesi, quindi, hanno chiesto il rinvio della partita con l’Inter e anche quella con il team di Mazzarri.

La Lega, però, ha negato ogni rinvio anzi: le squadre che non si presenteranno in campo perderanno a tavolino 3-0. D’altra parte, però, ha affermato di voler cercare un punto di incontro con le Asl nel rispetto del protocollo e del decreto legge di fine anno con le nuovi disposizioni sulle quarantene: verrà chiesto, infatti, di prestare attenzione all’organizzazione di viaggi e trasferte, alle sistemazioni negli hotel, alla gestione del gruppo squadra e alle norme di prevenzione comune.

Inoltre, la Lega si è detta pronta a ricorrere al Tar qualora le Asl non terranno conto delle dispozioni sulel quarantene del 30 dicembre scorso, e cioé i cinque giorni di autosorveglianza per chi ha già effettuato la terza dose.

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