Il bando transitorio per la continuità territoriale approvato in fretta e furia dalla Giunta regionale lo scorso ottobre comporta una riduzione del 19% dei posti disponibili sulla tratta Milano Linate-Cagliari e del 5% dei posti sulla tratta Fiumicino-Cagliari: si tratta di una perdita di circa 100 mila posti disponibili e un danno economico netto quantificabile in circa 30 milioni di euro spalmati tra i comuni costieri del Sud Sardegna.

E’ quanto emerge da uno studio sull’impatto della continuità territoriale sul turismo in Sardegna che sarà presentato martedì a Pula. Durante l’incontro, alcuni esperti dell’Università di Cagliari esporranno la proposta di un nuovo modello misto di continuità territoriale che, soprattutto nel periodo estivo, potrebbe essere in grado di coniugare il diritto alla mobilità dei sardi con la necessità di far arrivare nell’isola un sempre maggior numero di turisti a costi accessibili.

Ne parliamo in questa audiointervista con la sindaca di Pula Carla Medau che, nei giorni scorsi, ha lanciato un accorato appello ai colleghi sindaci del sud Sardegna chiedendo ai primi cittadini di essere parte attiva e propositiva in questo momento di confusione in cui la Regione deve varare le nuove regole per garantire la mobilità dei sardi e favorire l’accesso all’isola per i turisti.

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