Sono in corso le indagini dei carabinieri per capire se ad aspettare Riccardo Muceli, 38enne di Gairo, ucciso a colpi d’arma da fuoco mentre tornava dal suo ovile, ci fosse un killer solitario o più di uno.

L’uomo, allevatore e operaio in un cantiere comunale, tornava a casa sul suo pick up, quando all’improvviso è stato raggiunto dai proiettili ed è finito contro un muretto, in una stradina di campagna vicino all’Orientale sarda.

I carabinieri, giunti sul posto, lo hanno trovato ancora vivo, ma nonostante i soccorsi del 118 non c’è stato niente da fare.

Poco dopo il fatto, le voci sono corse in tutto il paese e subito si è pensato al ritorno di una faida. Nel 2014, infatti, proprio a Gairo, erano caduti in un’imboscata due allevatori: Aldo Caboi, 63 anni, e Fabrizio Ligas, rimasto ferito, si salvò per miracolo. Un anno dopo, nel dicembre 2015, rimasero uccisi a fucilate Simone Piras, allevatore di 33 anni, e il 27 luglio dello stesso anno, fu la volta di Massimiliano Langiu, anch’egli allevatore di 27 anni.

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