L’ hashish e la cocaina arrivavano in Italia nascosti dentro cisterne piene di vino o all’interno dei blocchi di cemento usati come contrappesi nelle gru. Sono alcuni particolari della mega operazione Eldorado che – questa mattina – ha definitivamente smantellato un’organizzazione criminale specializzata nel traffico di droga tra Spagna, Piemonte, Sardegna, Lombardia, Lazio e Abruzzo. I carabinieri del Nucleo investigativo di Cagliari hanno arrestato 19 persone (15 su ordinanza di custodia cautelare e 4 in flagranza), e di queste 11 a Cagliari e una a Oristano.

L’inchiesta era nata dopo il sequestro di una ingente quantità di cocaina diretta in Sardegna avvenuto nel settembre 2016 all’aeroporto “El Dorado” di Bogotà (Colombia). Da quell’episodio si era risaliti ad alcuni intermediari residenti in Piemonte che facevano confluire la droga dalla Spagna alla Sardegna dove – approvvigionata da fiumi di droga – una banda di criminali locali dominava il mercato degli stupefacenti nell’hinterland di Cagliari. Oltre agli arresti di oggi, l’indagine ha consentito l’arresto di altre 17 persone colte in flagranza di reato e di sequestrare oltre 1.200 chili di hashish, 6,5 kg di marijuana e 5,1 chili di cocaina, 20 grammi di eroina e 68 piante di cannabis indica.

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