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Si erano inseriti nel mondo dello spaccio cagliaritano dopo che, nel luglio dell’anno scorso, dai Carabinieri di Cagliari avevano arrestato oltre trenta spacciatori che detenevano la piazza cagliaritana. Quattro new entry avevano approfittato del vuoto e si erano affermate nel quartiere di Sant’Elia, divenendo immediatamente il punto di riferimento per lo spaccio di cocaina e eroina in tutta la provincia di Cagliari. ln concorso tra loro, beneficiando della particolare conformazione edilizia delle loro abitazioni, opportunamente rinforzate con porte blindate e grate, avevano realizzato un vero e proprio market della droga che, attraverso una sola utenza telefonica dedicata (operativa h/24, 7 giorni su 7), cedevano esclusivamente in loco a consumatori provenienti da tutta la provincia di Cagliari.

Questa mattina in varie zone della città di Cagliari e in particolare nel rione Sant’Elia, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Cagliari supportati dai Comandi territorialmente competenti, unitamente ai Cacciatori di Sardegna, unità cinofile, 11° Nucleo Elicotteri di Elmas e personale del 9° Battaglione “Sardegna” hanno dato  esecuzione a 4 provvedimenti cautelari (3 custodie cautelari in carcere  e una sottoposizione agli arresti domiciliari), emessi dal GIP del  Tribunale di Cagliari su richiesta della locale Procura della Repubblica, per spaccio di sostanze stupefacenti, nei confronti dei quattro appartenenti al sodalizio criminale.

I militari hanno inoltre effettuato 3 ulteriori perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari nei confronti dei restanti principali soggetti emersi nell’attività investigativa.

L’attività nasce dall’analisi del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Sant’Elia, che era stato temporaneamente disarticolato a seguito dell’esecuzione di 33 misure cautelari effettuate dai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale di Cagliari lo scorso 7 luglio 2020 (Operazione Dama). Infatti i 4 destinatari della misura cautelare, sfruttando il temporaneo vuoto causato dagli arresti dci precedenti detentori della piazza di spaccio, si erano prontamente affermati nel quartiere di Sant’Elia, divenendo immediatamente il riferimento per lo spaccio di cocaina e eroina.

Il Comando Provinciale di Cagliari nell’ultimo quadrimestre ha effettuato 3 operazioni antidroga arrestando 37 persone e disarticolando i gruppi criminali che detenevano il controllo delle piazze di spaccio di Pirri e Sant’Elia.

Il mercato dello stupefacente, anche in Sardegna, si conferma quale principale fonte d’introiti per la criminalità che attraverso il riciclaggio e l’auto riciclaggio “avvelena” sempre di più l’economia locale già ampiamente provata dal biennio pandemico.

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